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Cronaca

FABRIANO Ex Cartiere Miliani, l’allarme del PCL: «Rischio esuberi»

Decisa presa di posizione da parte del Partito Comunista dei Lavoratori

 

FABRIANO, 27 maggio 2020 – Il Partito Comunista dei Lavoratori lancia l’allarme per le ex cartiere Miliani di Fabriano: «Rischio esuberi e terremoto sociale».

Analisi che arriva a margine dell’incontro dello scorso 22 maggio tra management ed R.s.u. «Come era ampiamente nelle previsioni – spiegano dal Pcl –  l’attuale proprietario del complesso industriale ha disegnato uno scenario estremamente negativo per il futuro delle cartiere, preannunciando una nuova fermata generale della produzione associata al dato catastrofico della perdita di circa il 40% delle commesse causato, non solo, dell’espansione del coronavirus»

Dopo lo stop di maggio (leggi l’articolo) è di pochi giorni fa l’annuncio di Fedrigoni di una nuova serie chiusure temporanee in quasi tutti gli stabilimenti italiani. Coinvolti anche gli stabilimenti marchigiani di Fabriano e Rocchetta, per loro chiusura prevista dal 19 al 5 luglio. Uno stop che riguarderà anche Verona, dall’1 al 14 giugno; Arco (Trento), dall’1 all’8 e dal 25 al 28 giugno; Varone (Trento), il 5, 12 e 19 e dal 22 al 26 giugno; Cordenons (Pordenone) e Scurelle (Trento), la prima e la terza settimana di giugno.

Secondo il Pcl quindi ci sarebbe un concretto “rischio esuberi”. «Risultato dello sciagurato processo di privatizzazione che certi “soggetti politico-affaristi”, affiancati nel lontano 1999, dal sedicente sindacato confederale, hanno imposto al complesso industriale cartario fabrianese. In questo scenario drammatico, per le Miliani, non vi è più tempo per una assurda “negoziazione concertativa” da parte delle R.S.U. con la direzione aziendale di Bain Capital, un fondo finanziario statunitense».

Necessaria per il Pcl la «Mobilitazione di tutti i dipendenti dell’unica impresa produttiva, scampata temporaneamente, alla crisi di tutto il distretto industriale fabrianese che, lo ribadiamo, conta oltre settemila disoccupati. Il rischo è quello di un imminente un nuovo epocale disastro nel territorio, con la dismissione delle Miliani che rappresenterebbe un vero e proprio terremoto sociale per l’intera economia della citta di Fabriano».

(redazione)

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