Fabriano
Fabriano “La via Flaminia”, il nuovo libro di Federico Uncini
Appuntamento domani, sabato, alle ore 16.30 all’interno dell’oratorio della Carità
8 Novembre 2024
Fabriano – Sarà presentata domani, sabato 9 novembre, alle ore 16.30 all’oratorio della Carità l’ultima pubblicazione di Federico Uncini “La via Flaminia”.
Una pratica guida, che esce all’interno della collana “Marche da scoprire” di Nisroch Editore, e che ci porta a conoscere una delle vie consolari romane più importanti della storia.
La via Flaminia oggi è un autentico museo all’aperto, ricco di storia e natura. Il testo ha un rilevante interesse culturale per le aree montane delle Marche, e per l’alta alta valle dell’Esino in particolare.
In esso viene esposta, in modo puntuale e approfondito, l’evoluzione dell’antica strada romana fin dalle origini, partendo cioè dal primitivo tracciato, definito dagli storici “Protoflaminia“: un percorso appenninico che insisteva un tempo all’interno dei territori sentinate, fabrianese, matelicese e camerte, congiungendo gli abitati di Sentinum (Sassoferrato), Attidium (Attiggio), Matilica (Matelica), Camerinum (Camerino).
Interverranno: l’assessore alla bellezza del Comune di Fabriano, Maura Nataloni; l’assessore regionale alla cultura, Chiara Biondi; il funzionario di zona della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Federica Grilli; l’editore, Mauro Garbuglia; il presidente dell’associazione Fabriano Storica, Aldo Pesetti.
L’autore è Federico Uncini. Nato a Fabriano nel 1950. Conseguiti diplomi e master presso la scuola “Mattei” di San Donato Milanese, ha svolto attività di ricerca e docenza presso le società dell’Eni. Specialista in cartografia satellitare e ortofotocarta interpretativa del territorio, ha frequentato corsi di archeologia, campagne di scavo e ricerche territoriali. Esperto di viabilità antica e medievale, collabora con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche.
Ha seguito con il Centro Italiano di Studi Compostellani dell’Università di Perugia il progetto “Giubileo 2000” per i pellegrini e ha promosso il filone storico dell’archeologia medievale nel territorio umbro-marchigiano mappando e rintracciando la collocazione di castelli e fortificazioni scomparsi.
Già membro attivo e presidente territoriale dell’Archeoclub d’Italia, è socio fondatore dell’associazione Fabriano Storica e socio onorario del Gaaum, (Gruppo archeologico Appennino Umbro Marchigiano).
Ha svolto vari lavori con enti, associazioni, università, scuole e partecipato al progetto europeo “I Longobardi in Italia” insieme ai Gruppi Archeologici d’Italia. Tra i suoi ambiti di ricerca anche le ricostruzioni degli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale in collaborazione con Associazioni combattentistiche Usa e con il Ministero degli Interni per l’individuazione di criminali di guerra negli eccidi tedeschi del 1944; il movimento della Resistenza con l’Anpc (Associazione nazionale partigiani cattolici) di Roma.
Ha approfondito fin dagli anni ’70 studi francescani nel territorio; collabora con il San Francesco Festival di Fabriano. Scrive su giornali locali e regionali, partecipa a molteplici convegni e conferenze.
Ha curato decine di pubblicazioni, tra cui le più recenti: “San Francesco D’Assisi, pellegrino della povertà. Cronologia e itinerari dei suoi viaggi. Tutti i luoghi della vita del santo” (2021); “La battaglia delle Nazioni: Sentinum 295 a.C.” (2023); “Enrico Mattei. Un partigiano nella Resistenza marchigiana” (2024).
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