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Cronaca

FABRIANO L’economia dopo il covid-19: la ricetta della Lega

Esenzione Tosap, sospesione Imu e Tari e ipotesi micro credito comunale: alcune delle ipotesi del coordinamento

 

FABRIANO, 21 aprile 2020 – Affrontare l’economia del “post covid-19”: il coordinamento fabrianese della Lega proprone la propria ricetta e lancia una serie di proposte all’ammistrazione.

Istituzione di una cabina di regia, coinvolgendo le associazioni di categoria per intercettare bisogni e proposte per affrontare la crisi attuale e programmare il “dopo”: questo il cuore dell’intervento leghista, articolato su diversi interventi pensati per sostenere famiglie ed attività produttive.

“Proposte di buon senso”, osservano dal Coordinamento cittadino

«Esenzione della TOSAP, in previsione del distanziamento sociale per bar e ristoranti dove possibile concedere più spazio, gratuitamente, così da agevolare l’organizzazione degli spazi. Sospensione di IMU e TARI per tutto il 2020, prevedendo una rateizzazione senza interessi di mora e sanzioni a partire da gennaio 2021. Il Comune avrebbe garantita la liquidità a bilancio e il tutto avrebbe un minor impatto nei pagamenti per le attività nella ripartenza. Sospensione della tassa dei rifiuti, ricalcolandola considerando i tempi di chiusura attività. Sospensione dei canoni di locazione nei locali di proprietà comunali per tutto il periodo di chiusura attività. Sospensione dei canoni di locazione per le società e associazioni sportive che usufruiscono di impianti comunali».

“L’ora del microcredito”

«Ora – prosegue il coordinamento cittadino – c’è la parte più complessa perché per attuarla dovremmo aspettare l’approvazione del bilancio, cosa che al momento non è ancora avvenuta. Molto probabilmente sarà un bilancio che avrà un avanzo positivo mai registrato nella storia del Comune di Fabriano. Tutte le somme che erano state destinate a sovvenzioni o eventi in genere non sono state impegnate e continua ad essere attivo il blocco dei mutui, queste somme sono disponibili e chiediamo all’Amministrazione di creare un fondo per sostenere le famiglie, le attività commerciali e le imprese in difficoltà».

«Questo è il momento di mettere in campo il famoso microcredito comunale – l’ultima proposta della Lega –  per aiutare a sopravvivere tutte quelle attività che con fatica sono riuscite a superare la crisi economica che da anni attanaglia la nostra città e per non far morire i sogni e i sacrifici di chi si è speso in prima persona per non far diventare questo territorio un deserto più esteso di quello che è e, per aiutare le famiglie di chi senza colpa oggi si trova a non avere un reddito e non è coperto da nessun ammortizzatore sociale».

(redazione)

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