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Fabriano Next Appennino, la sfida della ricostruzione post sisma

Next Appennino è il programma per il rilancio economico e sociale delle regioni colpite dai terremoti del 2009 e del 2016

di Redazione

Fabriano, 11 ottobre 2022 – A Fabriano, nel pomeriggio di venerdì 7 ottobre, presso la sala conferenze del Palazzo del Podestà, si è svolto Next Appennino Lab, l’appuntamento, promosso da Symbola Fondazione per le qualità italiane in collaborazione con il Comune di Fabriano, finalizzato a promuovere Next Appennino, il programma per il rilancio economico e sociale delle regioni del Centro Italia colpite dai terremoti del 2009 e del 2016.

All’incontro, molto partecipato, hanno preso parte le autorità militari e religiose, i sindaci del territorio, i rappresentanti delle associazioni di categoria, dei sindacati, le associazioni culturali, sportive e del terzo settore, gli ordini professionali e altri stakeholders del territorio.

Il Sindaco Daniela Ghergo nell’aprire l’incontro ha sottolineato «Siamo orgogliosi di poter ospitare a Fabriano un’iniziativa di così grande importanza, il programma Next Appennino è un’occasione importante per i nostri territori colpiti dal terremoto del 2016».

«Dobbiamo sviluppare un meccanismo virtuoso di sensibilizzazione delle realtà economiche e sociali, di imprese, cittadini e amministrazioni locali, per incentivare e favorire l’adesione ai bandi, che sono rivolti al sostegno agli investimenti in vari settori produttivi e servizi, perché maggiori saranno le adesioni, maggiore sarà la possibilità di creare sviluppo nel nostro territorio, avviando una fase di ricostruzione economica e sociale, di rivalorizzazione e ripopolamento delle aree interne. È un’occasione che non possiamo perdere, sia come amministratori che come operatori economici.  Ringrazio pertanto Symbola che ha scelto Fabriano per la sua opera di informazione delle grandi opportunità riservate dal Programma Next Appennino. Sta a noi adesso essere all’altezza e cogliere l’occasione storica rappresentata da questo straordinario piano di investimenti a sostegno delle transizioni ecologica e digitale e della coesione dei nostri territori per non perdere l’opportunità di far rinascere e ripartire la nostra realtà dandole un orizzonte di sviluppo concreto».

«Questo programma – ha sottolineato Fabio Renzi Direttore Generale di Symbola – è un’opportunità per le nostre aree per ricostruire, rigenerare e neopopolare nel senso di produrre nuova comunità. In Next Appennino ci sono misure che si rivolgono anche ad imprese fuori dai territori del cratere che possono venire qui ad investire, ad insediarsi e a portare vita. La montagna ha riconquistato una sua centralità, anche per vincere la sfida della crisi climatica i nostri territori sono decisivi; qui, nella montagna, ci sono le frontiere più avanzate della nostra contemporaneità».

Il Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione del sisma Giovanni Legnini – ha sottolineato – «Nelle aree colpite dal sisma non basta ricostruire, sono necessari processi rigenerativi, processi di sviluppo. Ecco perché la struttura commissariale ha proposto al Governo questo programma che nasce proprio con l’obiettivo di restituire linfa e vigore ai nostri territori nel mentre si ricostruisce. Quindi invito tutti gli operatori, protagonisti di questi territori, a non perdere questa straordinaria opportunità».

L’Assessore al Bilancio, Programmazione e Progettualità del Comune di Fabriano Pietro Marcolini ha sottolineato «Questo appuntamento è un’occasione importante per riflettere sulla ricostruzione post sisma del 2016 agganciata allo sviluppo economico, grazie alla redazione del piano complementare che ha previsto per questo obiettivo 1780 milioni. Siamo nella fase avviata, che coinvolge la grande, la media e la piccola imprese, le associazioni culturali e creative, le comunità energetiche; è una straordinaria occasione da cogliere per le aree interne e per Fabriano che costituisce il polo settentrionale del cratere sismico e che sta attraversando una profonda crisi industriale e sociale. Dall’ intreccio dell’opera di ricostruzione con la spinta degli straordinari incentivi del Fondo complementare, può derivare infatti una straordinaria occasione di ripresa e di nuovo sviluppo a Fabriano».

«Questa è un’iniziativa che come Camera Marche ci coinvolge su più fronti – ha dichiarato Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche che si è collegato – innanzitutto in quanto soggetti coinvolti nella gestione dei fondi PNRR in stretta collaborazione con Regione Marche e SVEM in una strategia multilivello con le autorità governative centrali e regionali per dare priorità alla semplificazione e all’operatività. Per questo abbiamo avviato dalla scorsa estate una serie di incontri istituzionali e tecnici sul territorio e on line per agevolare la realizzazione di progetti volti al rilancio economico e sociale delle Aree Sisma 2009-2016, a partire proprio dagli interventi per lo sviluppo delle imprese culturali, creative, turistiche, sportive»

Franco Capponi, sindaco di Treia e rappresentante Anci Marche nella Cabina di Regia Sisma 2016 sottolinea «Next Appennino rappresenta un programma di straordinaria importanza per la rigenerazione territoriale e sociale necessaria per dare un orizzonte sociale ed economico ad una ricostruzione che da sola non basta a rilanciare i territori dell’Appennino centrale colpiti dai terremoti del 2009 e del 2016. Un programma che mette al centro territori, comuni ed imprese; per questo è importante coinvolgere tutti questi soggetti nella proposta di progetti. Le misure previste mirano alla rivitalizzazione e rifunzionalizzazione del patrimonio pubblico e dei bene comuni che, attraverso il ricorso al partenariato pubblico-privato, possono avere una destinazione economica, sociale e turistica. Altre misure sono dedicate all’economia circolare e alla valorizzazione e promozione dei settori agroalimentare, forestale e dell’allevamento, della filiera del legno e al recupero dei materiali derivanti dalle macerie. Questo programma tende a mettere nuove radici allo sviluppo, cercando di portare iniziative nuove che coinvolgono soprattutto i giovani e le amministrazioni locali, indirizzando gli investimenti verso la transizione ecologica, digitale ed energetica».

«La SVEM agenzia di sviluppo della Regione Marche – dichiara Monica Mancini Cilla, Vicepresidente Sviluppo Europa Marche – è parte integrante del progetto Next Appenino per l’informazione, accompagnamento e diffusione dei bandi. Già da giugno SVEM sta organizzando incontri in collaborazione con le Amministrazioni locale per promuovere il Programma. La Svem si occuperà dell’apertura degli sportelli a servizio del territorio degli 85 Comuni del Cratere, sono già attivi gli sportelli in provincia di Ascoli Piceno e Macerata. Abbiamo iniziato un lavoro in sinergia con Unionecamere e Camera di Commercio delle Marche al fine di intercettare tutti gli investimenti utili per la ricostruzione socio economico delle aree del sisma».

La seconda sessione è stata dedicata agli approfondimenti tecnici con gli interventi tecnici di Paolo Pigliacelli, esperto specialista Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 Sostegno agli investimenti (misura b1) – valorizzazione ambientale, economia circolare e ciclo delle macerie (misura b3) e di Amadio Salvi, esperto Unioncamere interventi per il turismo, la cultura, lo sport e l’inclusione (misura b2) che poi sono rimasti a disposizione per fornire ulteriori informazioni e indicazioni sulle misure e sui bandi.

L’incontro si è concluso con le domande e le richieste di approfondimento da parte dei presenti agli esperti. L’incontro è stato trasmesso in diretta streaming e il video è disponibile nel sito web della Fondazione Symbola e nel sito istituzionale del Comune.

Ne portale nexappennino.gov.it, inoltre, sono disponibili le FAQ – le risposte alle domande più frequenti – molto utili per approfondimenti e chiarimenti sul programma e sui bandi.

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