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Cronaca

FABRIANO RADDOPPIO FERROVIARIO FABRIANO-FOLIGNO, STANZIATI 2 MILIARDI DI EURO

nencini-sagramola fotoFABRIANO, 13 maggio 2016 – Circa 2 miliardi di euro per il raddoppio della Fabriano-Foligno nell’ambito della complessiva tratta Ancona-Roma. Ad annunciarlo è stato il viceministro alle Infrastrutture, Riccardo Nencini, intervenuto al convegno organizzato a Fabriano per il 150° anniversario della presenza della tratta ferroviaria Ancona-Roma. L’obiettivo del convegno è stato quello della creazione di un gruppo di lavoro interregionale con lo scopo di lavorare al raddoppio della Orte – Falconara. «Nell’ambito dell’aggiustamento del contratto programmatico con ferrovia 2012-2016, lo scorso anno abbiamo destinato 1.900 mila euro per la Fabriano-Foligno ed ora questi fondi vanno definitivamente allocati», ha evidenzia Nencini. «Ne ho parlato con il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, e siamo assolutamente concordi nel considerare una priorità questo raddoppio». Il viceministro alle Infrastrutture ha anche parlato dei continui disservizi a cui sono sottoposti i marchigiani. «Ci sono due piani da considerare. Il primo riguarda la lunghezza della via di collegamento su ferro dei due mari, Tirreno ed Adriatico. Si tratta di una lunga percorrenza che necessita di lavori importanti per renderla sempre più efficiente e funzionale. E questo è un compito che spetta alla Stato con Fs. Il secondo piano riguarda i collegamenti regionali e questo aspetto deve essere affrontato nella discussione per l’accordo Stato-Regioni che si sta riscrivendo. È chiaro che non si possono far pagare disservizi e mancata efficienza a studenti e lavoratori». Riccardo Nencini, nel suo intervento conclusivo del convegno, ha anche assicurato massima attenzione riguardo tutti i dossier che riguardano infrastrutture viarie e non solo, nelle Marche. Come ad esempio per l’Uscita ovest di Ancona, assicurando la massima attenzione del Governo. Per il resto, il sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola, si è concentrato sull’unità e sul coordinamento necessario tra le Regioni Marche ed Umbria. «Se continuiamo a ragionare per piccoli confini non riusciremo ad andiamo avanti. La nostra gente si è sempre incontrata. La ferrovia è stata la prima opera di sviluppo dei nostri territori, ma ora abbiamo abbandonato il concetto che la ferrovia possa favorire rapporti più forti tra noi. Abbiamo già sofferto per lo smantellamento del deposito ferroviario, per la chiusura della Fabriano-Pergola e per aver spezzato, senza alcuna logica, la Fabriano-Civitanova a Macerata. Festeggiamo questa ricorrenza che ci ha visto per 150 anni viaggiare su uno solo binario. L’auspicio è che a breve ci possa essere il fondamentale raddoppio per rilanciare i collegamenti su ferro». Secondo il presidente dell’Anci regionale, Maurizio Mangialardi «un territorio si valorizza togliendo dalle strade i mezzi pesanti». Il consigliere regionale marchigiano Enzo Giancarli ha richiamato alla prosecuzione del cammino del raddoppio della Orte-Falconara «attraverso l’attenzione alla qualità ambientale e agli investimenti collegati alla sostenibilità. L’efficienza si realizza non solo con i mezzi, ma anche con gli investimenti. Non è possibile che il viaggio Ancona-Roma debba essere un’avventura con sorpresa». Diversi gli interventi dei parlamentari presenti, dalla senatrice Serenella Fucsia agli onorevoli all’onorevole Giampiero Giulietti, Patrizia Terzoni ed Emanuele Lodolini.

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