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Cronaca

Fabriano Truffa chilometri “scalati”, denunciato 43enne

L’artigiano fabrianese, dopo aver versato 16.000 euro, si è reso conto del raggiro, denunciando tutto alla polizia




Fabriano – Un artigiano del posto a “caccia” di un veicolo per la propria attività, trova l’offerta giusta online ma dopo aver versato 16.000 euro si rende conto di essere stato raggirato.

Il fabrianese di 45 anni si è quindi rivolto alla Polizia per segnalare quanto accaduta, spiegando tutte le fasi del raggiro.

Dopo essersi recato una prima volta sul posto (sempre nelle Marche, ma in altra provincia) e versato la caparra da 1.000 euro, ha quindi concluso l’affare versando i restanti 15.000 in un secondo momento.




I problemi, come spiegato agli agenti, sono iniziati a comparire qualche settimana dopo quando l’artigiano è stato costretto a rivolgersi ad una officina specializzata per sostituire alcuni pezzi usurati. Costo delle operazioni 2.000 euro.

Durante una trasferta di lavoro ha sentito un rumore sospetto, così ha deciso di recarsi nuovamente presso l’autofficina, scoprendo che il vero chilometraggio non era di 84.000 km ma di 280.000 km.

Resosi conto del raggiro ha cercato di recuperare il denaro, cercando di contattare il rivenditore. Il venditore ha fatto solo vaghe promesse di una restituzione parziale, e diluita nel tempo.

Ecco quindi l’intervento dei poliziotti, che sono riusciti a ricostruire i complessi trascorsi del mezzo.

Ben 5 cambi di proprietà prima dell’artigiano, e nel corso delle indagini sono riusciti a contattare tutti i proprietari confermando la diminuzione del chilometraggio del mezzo, avvenuta in occasione della acquisizione del rivenditore con il quale l’artigiano aveva avuto a che fare.

Il 43enne titolare della rivendita, originario del nord Italia e con altre azioni giudiziarie dello stesso tipo, è stato denunciato per truffa aggravata.

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