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Cronaca

Falconara Arrestato per droga, era già stato fermato in luglio a Chiaravalle

Al controllo dei Carabinieri il trentenne tunisino, trovato in possesso di hashish, aveva aggredito i militari cercando anche di fuggire

Falconara – Il tunisino trentenne che a luglio era già stato arrestato per aver violato la normativa sugli stupefacenti ci è ricascato.

Nella tarda serata di giovedì scorso i Carabinieri della locale Tenenza, guidati dal Ten. Giuseppe Esposito, lo hanno nuovamente arrestato perché era in possesso di 43 grammi di hashish e per aver aggredito due militari.

I Carabinieri hanno intercettato il tunisino, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, nella zona di Villanova procedendo a un controllo. Durante le fasi dell’identificazione l’uomo, in evidente stato di ubriachezza, ha gettato sotto un’auto parcheggiata nelle vicinanze un involucro contenente la sostanza stupefacente.
Poi ha cercato di fuggire e ha aggredito fisicamente i militari, sferrando calci e uno spintone, accompagnando la sua azione con successive minacce, fino a quando non è stato raggiunto e definitivamente bloccato.

Condotto presso la Tenenza falconarese è stato dichiarato in stato di arresto, in quanto colto nella flagranza dei reati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, resistenza a un pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Entrambi i militari hanno riportato lesioni personali giudicate guaribili in cinque giorni.


Si è accertato che la posizione dell’uomo nel territorio nazionale era irregolare, essendo destinatario di un nuovo ordine del Questore di Ancona di lasciare l’Italia, in virtù di una espulsione amministrativa. Il trentenne si era già reso responsabile di reati analoghi più di un mese fa quando sempre i Carabinieri della Tenenza di Falconara lo avevano tratto in arresto a Chiaravalle per la violazione della normativa sugli stupefacenti e resistenza a un pubblico ufficiale: anche in quella circostanza aveva gettato un involucro contenente hashish in un cespuglio ed aveva opposto resistenza ai militari.

Nell’udienza per direttissima di convalida dell’arresto presso il Tribunale di Ancona il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia cautelare nel carcere di Montacuto del tunisino, in attesa della prosecuzione del processo.

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