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IL CARTELLONE “TANTI AUGURI ROSSINI”, IN PROGRAMMA LE PIÙ BELLE SINFONIE E ARIE D’OPERA PER SOPRANO

JESI, 28 febbraio 2016 – Il Teatro Pergolesi di Jesi festeggia Gioachino Rossini nel giorno del suo compleanno, il 29 febbraio. In occasione della ricorrenza dei 224 anni della nascita, il grande pesarese sarà celebrato anche nella città di Giovanni Battista Pergolesi, con un concerto dal titolo “Tanti Auguri Rossini”, il primo dei tre appuntamenti della rassegna “Sinfonica 3.0” organizzata e promossa dalla Fondazione Pergolesi Spontini in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica G. Rossini e con l’ensemble Salvadei Brass.

Lunedì 29 febbraio alle ore 21 il palcoscenico jesino ospita l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, sul podio il M° Daniele Agiman, direttore principale della stessa Orchestra Rossini e tra i direttori d’orchestra italiani più attivi a livello internazionale. Canta Maria Aleida, giovane e già affermato talento del belcanto già protagonista del grande successo dei Puritani di Bellini durante la Stagione Lirica 2012 del Teatro Pergolesi. Cubana di nascita, l’Aleida è considerata un vero fenomeno della coloratura vocale, con una voce fuori dal comune per estensione (3 ottave), musicalità e qualità.

Nel programma della serata, sinfonie ed arie tratte dalle opere del genio pesarese, ed una nuova composizione di Roberto Molinelli a lui dedicata, dal titolo “Rossini-Fantasie ossia Guglielmo, il Barbiere ladro di Siviglia”. Di Rossini, saranno eseguite le sinfonie de L’italiana in Algeri, La Cenerentola, Tancredi, Aureliano in Palmira, l’aria “Non si dà follia maggiore” da Il turco in Italia, “Una voce poco fa” da Il barbiere di Siviglia, “Partir, oh ciel! desio” da Il viaggio a Reims, “Giusto Dio che umile adoro” dal Tancredi, “Tremar Zenobia?… Là pugnai; la sorte arrise” dall’Aureliano in Palmira.

La “Sinfonica 3.0 “ prosegue mercoledì 9 marzo alle ore 21 con l’evento musicale Pink Floyd, La storia la leggenda. Sul palco, la Rossini Pop Orchestra diretta da Roberto Molinelli, unitamente ai Dna Tribute Band, storico gruppo di Ancona specializzato nelle musiche della band inglese, con Claudio Salvi che firma concept e testi di uno spettacolo che ricostruisce la storia della celebre band inglese, legata ai maggiori avvenimenti del periodo: un percorso guidato attraverso le vicende più significative del gruppo ed i brani che hanno segnato la sua carriera dagli anni Sessanta fino ad oggi. In chiusura, sabato 19 marzo alle ore 21, il concerto Ottoni all’Op(e)ra con la banda di ottoni marchigiana Salvadei Brass e la partecipazione straordinaria di Fabrizio Fabrizi prima tromba del Teatro San Carlo di Napoli e già ospite della città di Jesi e del Festival Pergolesi Spontini. Composto da musicisti marchigiani, il Salvadei Brass si è costituito con lo scopo di proporre le più belle pagine musicali in arrangiamenti e trascrizioni per ottoni e percussioni. Il programma – musiche di Mascagni, Verdi, Bizet, Carmichael, Agustin, Zequinha, Gershwin – si snoda tra trascrizioni originali tratte dal più noto repertorio lirico fino a giungere a brani di genere diverso, tra cui musiche da film.

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