Jesi Aggredisce donna e le spara colpo di pistola a piombini

Jesi – Agenti delle Volanti e di polizia giudiziaria del Commissariato unitamente alle unità cinofile antidroga, con il cane poliziotto Hermes, della Questura di Ancona, e agli agenti della Polizia Locale del comandante Cristian Lupidi, coordinati dal vice questore Paolo Arena, hanno attuato un servizio straordinario integrato di controllo del territorio.

La finalità principale dell’attività, quella della prevenzione dei reati in materia di stupefacenti e contro l’incolumità pubblica specie in corrispondenza dei luoghi di maggior concentramento di persone provenienti da più province e regioni quali le stazioni dei bus e ferroviarie.

Sono state attentamente monitorate e setacciate le aree più sensibili della città e in particolare: le fermate dei bus in Piazzale Partigiani, le pertinenze della stazione ferroviaria, via Imbriani, via Setificio, via Granita, quartiere San Giuseppe, Orti Pace, Piazzale San Savino, via Galleria della Sima, viale della Vittoria.

Sono state anche effettuate identificazioni a campione continuo con ispezioni e controlli in 8 esercizi commerciali, a stretto contatto con i cittadini per rendere più tangibile la percezione di sicurezza.

La denuncia

Nell ambito dei controlli, pertanto, denunciato uno jesino, 54enne, per minacce aggravate dai futili motivi e dall’uso di una pistola priva di tappo rosso, porto di coltelli, percosse.

Nel corso dei controlli straordinari una donna richiedeva l’intervento della pattuglia poiché aggredita da un conoscente. L’aggressore, essendo rimasto a piedi per via della foratura della gomma della bici, chiedeva un passaggio in auto alla vittima affinché potesse fare rientro in casa dalla zona di campagna in cui si trovava.

Essendo impegnata in alcuni lavori urgenti, lei ribatteva che avrebbe provveduto una volta ultimato quanto stava facendo consigliandogli di incamminarsi a piedi perché qualche minuto dopo l’avrebbe raggiunto e fatto salire a bordo.

Cosi faceva. Quando la donna lo affiancava in auto, l’uomo per tutta risposta, probabilmente indispettito dal comportamento precedente, sparava un colpo con una pistola a piombini ed entrato nell’abitacolo un altro colpo in direzione della donna usando parole velatamente minacciose.

La vittima, decideva comunque di accompagnarlo a casa. Qui giunti, l’uomo scendeva.

Raggiunto, nel frangente, dalla Volante, sottoposto a perquisizione veniva trovato in possesso della pistola a piombini, di una scatola contenente centinaia di piombini e di 3 coltelli aventi lame rispettivamente di 10 cm, 12 cm e 18 cm occultati nel giubbotto, il tutto posto in sequestro penale.

Condotto in Commissariato veniva deferito per minacce aggravate dai futili motivi e dall’uso di una pistola a piombini, porto di coltelli, percosse.

Al controllo il sorvegliato speciale non era in casa

Personale delle Volanti del Commissariato, deferiva in stato di libertà all’Autorità giudiziaria competente anche un cittadino rumeno di 41 anni per il reato di inosservanza della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

Nel corso dei servizi di prevenzione generale, svolti anche nella fascia serale, personale delle Volanti intorno alle ore 23 si recava per i controlli di rito dal sorvegliato speciale che aveva la prescrizione di permanere in casa a partire dalle ore 22.30. In casa, la sorella dell’uomo, riferiva che non aveva ancora fatto rientro. Vani i tentativi di raggiungerlo telefonicamente.

Pertanto, una volta rintracciato, l’uomo veniva deferito in stato di libertà per inosservanza della sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza.

Report

• Persone identificate 102

• Soggetti positivi ai controlli: 20

• Veicoli controllati 33

• Verbali Codice della strada: 3 e 1 Sequestro Amministrativo (per mancanza di documenti di circolazione, circolazione senza targa, trasporto di passeggeri in numero superiore rispetto a quello indicato sulla carta di circolazione) con sanzione amministrativa pecuniaria di 300 euro

• ispezioni e controllo stupefacenti: 5 esito negativo

• esercizi commerciali controllati: 8 (di cui uno di oggettistica cinese, un kebab e 6 esercizi del centro commerciale Il Torrione)

• illeciti amministrativi: 3 – per un importo complessivo di circa 22.000 euro

• rintracci: 1 (cittadino egiziano con un rintraccio per notifica ordinanza di sospensione della patente di guida emessa dal Prefetto di Alessandria, in conseguenza dell’uso personale di stupefacente).

(c.l.)