Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI ALZHEIMER, IL CENTRO DIURNO APRE LE PORTE AI DEGENTI: SI LAVORA AD UNA SECONDA STRUTTURA CON IL LASCITO DI DANIELA CESARINI

JESI, 22 aprile 2017Il centro diurno per soggetti affetti dal morbo di Alzheimer è diventato realtà; questa mattina (22 aprile) l’inaugurazione ufficiale, anche se i primi ospiti inizieranno a fruire di quegli spazi solo tra qualche giorno.

Erano da poco passate le 11 quando di fronte al numero 36 di via San Giuseppe, a pochi passi dall’omonima chiesa, si è ritrovata una piccola folla di personalità del mondo assistenziale, amministrativo, politico e semplici cittadini; il motivo di tale ritrovo stava nell’avvio dell’avventura per una struttura tanto attesa dalla popolazione, spazi dove, per 10 ore al giorno (dalle 8 alle 18) di tutti i giorni, festivi esclusi, 16 cittadini colpiti dal morbo di Alzheimer o da altra demenza senile potranno trascorrere momenti di aggregazione con quanti condividono la stessa patologia. Dodici ore che consentiranno alle loro famiglie una vita più serena, coscienti del fatto che in quella struttura i loro cari saranno seguiti da personale qualificato.

La struttura è stata realizzata dall’Azienda Servizi alla Persona dell’Ambito territoriale 9 ed è aperta ai malati residenti in uno dei 21 comuni che costituiscono l’ambito.

Dicevamo dei presenti. Tra loro l’on. Emanuele Lodolini, il consigliere regionale Enzo Giancarli, alcuni Sindaci della Vallesina, rappresentanti delle tre sigle sindacali, il Vescovo, Gerardo Rocconi, ed i vertici dell’ASP9 guidati dal Presidente Sergio Mosconi e dal Direttore, Franco Pesaresi.

Prima del taglio ufficiale del nastro tricolore ha preso la parola Mosconi che ha ancora una volta ribadito la necessità, da parte di chi governa ai vari livelli, di prevedere maggiori fondi per gli anziani, specialmente in una regione, come le Marche, dove la terza età la fa da padrona; richiesta ribadita anche da Marco Bini, Presidente dell’assemblea dei soci ASP 9, che ha speso parole di elogio sia nei confronti del Presidente, così come verso Pesaresi.

Molto tecnico e incentrato sui problemi dell’Alzheimer e della vecchiaia l’intervento del dottor Leandro Provinciali, jesino, presidente nazionale della società italiana di Neurologia che opera ad Ancona. In conclusione del suo intervento il luminare ha auspicato che nel campo della medicina per gli anziani non siano solo i medici ad operare, ma anche i politici e la società. Ha fatto riferimento alle questioni esistenti nell’Asur Giordano Grilli, direttore sanitario dell’ospedale jesino, così come il consigliere regionale Fabrizio Volpini, presidente della V Commissione del Consiglio Regionale. In chiusura, dopo che all’inizio si era limitato a salutare i presenti e ringraziarli per la presenza, ha parlato il sindaco di Jesi, Massimo Bacci, che ha approfittato dell’occasione per ricordare, a poche settimane dal rinnovo del Consiglio comunale, la crescita operata in città in fatto di assistenza sociale a cominciare dall’apertura del Centro Maschiamonte e della Casa delle Genti. Ha ringraziato Paolo Moriconi del Lions Club e Daniele Morresi della Fidapa per il sostegno assicurato sia al progetto dedicato agli anziani, così come alle altre iniziative riguardanti il sociale. Bacci ha messo in evidenza l’impossibilità, per l’Ente locale, di arrivare a realizzare tutto, per questo vede positivamente il coinvolgimento dei privati. Prima che un folto gruppo di autorità procedesse simbolicamente al taglio del nastro il Sindaco uscente ha fatto riferimento alla donazione del complesso delle Clarisse e all’utilizzo dei fondi lasciati dalla ex consigliera comunale Daniela Cesarini per  realizzare una seconda struttura di ospitalità per affetti di Alzheimer.

Tagliato il fatidico nastro, il Vescovo, don Gerardo Rocconi, ha recitato alcune preghiere prima di procedere alla benedizione dei locali, subito dopo invasi dai presenti.

([email protected])

© RIPRODUZIONE RISERVATA

News