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JESI BIODIGESTORE: DALLA COPPETELLA ALL’AREA DELL’EX SADAM

Ex Sadam Jesi

Ancora polemiche in Consiglio comunale: sopralluogo congiunto dei tecnici in via della Barchetta previsto per la prossima settimana. Scuola “Martiri”, cantieri avanti per il 2020, piscina: «Speriamo che si possa riaprirla il primo gennaio»

JESI, 13 settembre 2019 – Si è ritornati a parlare del biodigestore nel Consiglio comunale di ieri, 12 settembre, convocato dopo la pausa estiva. E l’impianto di trattamento dei rifiuti umidi ha tenuto banco con l’ipotesi dell’ex zuccherificio Sadam (foto in primo piano) già ventilata.

Il Sindaco Massimo Bacci, nelle comunicazioni, ha spiegato che i tecnici dell’Ata – composta dall’assemblea dei 46 Comuni d’ambito dei rifiuti – del Comune e dell’azienda saccarifera interessata effettueranno la prossima settimana un sopralluogo congiunto per verificare la fattibiltà che il biodigestore trovi in quel posto la propria sede.

Diventa concreta quindi la valutazione di questo sito rispetto alla Coppetella. La bonifica, infatti, della zona, sarebbe in fase conclusiva e «i legali rappresentanti della proprietà, in quanto l’area è in procedura di concordato preventivo, hanno assicurato si terminerà in breve tempo».

L’atto di indirizzo passato nella tormentata e polemica seduta consiliare del 3 agosto scorso nel quale erano contenute le condizioni per ospitare il biodigetore sul territorio – con la Coppetella e la richiesta di individuare altre non specificate sedinon conteneva l’indicazione dell’area di via della Barchetta, comparsa nella successiva trasmissione del documento all’Ata. Di qui la reazione polemica della consigliera di Jesi in Comune, Agnese Santarelli, e delle opposizioni.

«L’atto di indirizzo – ha poi rilevato il Sindaco – dovrà essere sottoposto, come ci è stato segnalato, anche alla valutazione da parte dell’Anac – l’Autorità nazionale anticorruzione – alla quale, insieme all’Ata, abbiamo chiesto che possa partecipare anche il nostro segretario generale che ha già incontrato l’Ata e presto forniremo chiarimenti anche ai Sindaci dell’ambito».

Chiosa finale da parte del Sindaco Massimo Bacci che ha voluto sottolineare come «colgo con favore stavolta l’atteggiamento dell’Ata che si è dimostrata molto attenta in questa questione. A differenza di quanto era accaduto sulla delibera che riguardava la scelta del gestore unico», che infatti fu bloccata per l’opposizione svolta anche dal Comune di Jesi.

Sul tavolo anche il dilungarsi dei lavori alla scuola Martiri della Libertà di via Asiago.

Scuola “Martiri della Libertà”

Il consigliere di Jesi in Comune ha chiesto conto del prosieguo dei lavori nella struttura di via Asiago e se siano state o meno avvertite le famiglie degli alunni e delle alunne del ritardo delle opere. A causa dei ritardi infatti gli alunni e le alunne sono stati trasferiti alla Federico II per il tempo normale, con due classi al Mazzini, al Gemma Perchi per il tempo pieno.

«La ditta ha avuto una serie di difficoltà economiche – ha spiegato l’assessore Roberto  Renzi – che hanno provocato questi ritardi nei lavori: al momento dell’iscrizione dei ragazzi a scuola non lo sapevamo».

Quindi si avanti così come si è fatto sino ad ora e se ne riparlerà l’anno prossimo, visto che si coglierà l’occasione non solo per la messa a punto antisismica dell’edificio ma per provvedere anche all’efficientamento energetico. Il che vuol dire allestire un nuovo cantiere.

Sulla piscina comunale, altro cantiere su cui si temono ulteriori ritardi visto che doveva essere pronta per questo settembre, l’assessore Ugo Coltorti ha parlato di apertura, se tutto va bene, per i primi di gennaio prossimo.

(e.d.)

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