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Cronaca

Jesi Collegio Pergolesi: Enrico Carrescia lascia, arriva una nuova direttrice

Il nome della sostituta dovrebbe essere quello della fabrianese Ornella Poeta, intanto gli ospiti della residenza per anziani, dislocati a Fabriano dopo i casi di legionella di ottobre, potrebbero tornare entro fine mese

Jesi – Dopo 9 anni Enrico Carrescia, direttore della residenza per anziani Collegio Pergolesi, gestita dalla comunità San Vincenzo de’ Paoli, della congregazione dei Fratelli di Nostra Signora della Misericordia, ha lasciato il proprio incarico “per motivi personali”.

L’ex dirigente prima della Sima e poi della Caterpillar, nel 2015 era stato chiamato a dirigere la struttura per anziani, ruolo che ha rivestito fino ai giorni scorsi passando attraverso una modernizzazione importante, superando per 4 volte l’audit di rinnovo della certificazioni di qualità ISO 9001:2015 e Accredia e attraversando anche momenti difficili come i due anni della pandemia Covid e i casi di legionella.

Il Collegio Pergolesi

Dopo i saluti del dirigente, originario di Santa Maria Nuova, il testimone è pronto a passare nelle mani di una figura che è stata già individuata, e dovrebbe trattarsi della fabrianese Ornella Poeta.

Come ci ha riferito fratel Alfredo Serighelli, che però ha preferito non fare alcun nome, superiore della Comunit,. «insieme a Carrescia l’abbiamo presentata ai nostri operatori nella struttura».

Intanto, i circa 70 gli ospiti evacuati dalla residenza jesina e distribuiti nella Casa di Riposo fabrianese nella Residenza Protetta, attendono ancora di fare ritorno al Collegio Pergolesi.

La residenza per anziani era stata evacuata dopo i due casi di legionella pneumophila, notificati lo scorsp ottobre dalla Ast e che avevano determinato l’ordinanza del sindaco Lorenzo Fiordelmondo di interrompere le attività.

«Abbiamo effettuato gli interventi necessari per la bonifica e la sanificazione – ci ha riferito il superiore della Comunità San Vincenzo de’ Paoli -. Conseguentemente abbiamo fatto le nostre analisi, che hanno dato tutte esito negativo. Ora stiamo aspettando quelle della Ast, che dovrebbero essere ultimate a breve e, se anche queste risulteranno negative, non penso ci saranno problemi a ottenere il nulla osta a rientrare».

I tempi non dovrebbero essere lunghi.

«La Ast dovrebbe terminare le verifiche sul posto proprio in questi giorni – spiega fratel Alfredo – e poi ci sono i tempi tecnici che non dovrebbero essere di più di 20 giorni».

Samuele Animali, assessore ai servizi sociali e vicesindaco

«Per il momento non ci risultano novità ufficiali – ci ha confermato l’assessore ai servizi sociali Samuele Animali – e l’ordinanza firmata dal sindaco resta in vigore fino a quando la Ast non ci comunicherà che tutto è tornato nella norma e che gli ospiti possono fare il loro rientro in struttura in piena sicurezza. In quel momento l’ordinanza potrà essere revocata».

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