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Cronaca

Jesi Consulta per le Donne: Fratelli d’Italia chiede lumi

Interpellanza del gruppo consiliare che vorrebbe dall’Amministrazione comunale una presa di posizione sul futuro dell’organismo

di Tiziana Fenucci

Jesi, 11 ottobre 2022 – Riguardo all’ipotesi della nuova Amministrazione comunale di mettere per ora in stand-by la Consulta per le donne e le pari opportunità, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia chiede una risposta chiara e definitiva sulle motivazioni di una eventuale scelta in tal senso.

L’interpellanza, che verrà presentata durante il prossimo Consiglio comunale di fine mese sottolinea che le partecipanti alla Consulta, circa un’ottantina di donne, non sono mai state informate di questa volontà da parte dell’Amministrazione, né sono mai state convocate dal Sindaco per un incontro.

Durante l’ultimo Consiglio comunale del 29 settembre, recita l’interpellanza: «la maggioranza ha espressamente fatto intendere che non approva questa consulta (…). La campagna elettorale delle forze politiche elette si è focalizzata continuamente sulla necessità del senso di coinvolgimento dei cittadini e della loro partecipazione alla vita politica cittadina, ma alla prova dei fatti, abbiamo visto bloccati sia i comitati di quartiere e sospeso l’iter del loro regolamentosia la Consulta per le donne e per le pari opportunità». 

La Consulta è nata 3 anni fa, con l’intento di creare un organismo di partecipazione femminile che si spendesse in progetti a sostegno dell’uguaglianza di genere, delle politiche per la famiglia e nelle battaglie contro la violenza sulle donne.

Obiettivo dell’interpellanza è chiedere all’Amministrazione se riconosce il valore della consulta, per quanto tempo sarà tenuta in stand-by e perché non è stato ancora fissato un incontro con la presidente e il direttivo.

(foto in primo piano Antonio Grassetti e Chiara Cercaci, gruppo consiliare FdI)

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