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Cronaca

JESI Fibromialgia, l’Arco Clementino si è illuminato di viola

Insieme all’assessora Marialuisa Quaglieri medici e rappresentanti del Comitato Fibromialgici Uniti

JESI, 13 maggio 2021L’Arco Clementino si è illuminato di viola, alle 21 di ieri sera, per sensibilizzare sulla fibromialgia. Una malattia invisibile, difficilmente diagnosticata e sconosciuta a volte anche ai malati stessi, che non sanno di soffrirne.

Da sinistra, Michele Gardarelli, Loredana Cardinali, Marialuisa Quaglieri e Fausto Salaffi

Presenti all’evento anche l’assessora Marialuisa Quaglieri, la referente Marche del Comitato Fibromialgici Uniti Loredana Cardinali, il medico di medicina integrale dott. Michele Gardarelli e il reumatologo dott. Fausto Salaffi, responsabile del progetto del Registro Nazionale di Fibromialgia.

«Ringrazio l’assessora Quaglieri e il dottor Salaffi per essere venuti e per sostenere il Cfu, per noi è molto importante», ha commentato Loredana Cardinali.

La fibromialgia è una condizione caratterizzata da dolore muscolare cronico diffuso, associato a rigidità a causa di un’infiammazione non rilevabile dai normali controlli

È una malattia invalidante ma subdola, riconosciuta dall’Oms ma non dallo Stato come invalidante. Conta più di 100 sintomi (astenia, fibrofog, disturbi visivi, disturbi intestinali, dolori muscolari e articolari…) che ne rendono difficile la diagnosi.

Loredana Cardinali, referente Marche Cfu

A occuparsi della sensibilizzazione e dell’informazione sulla malattia è il Comitato Fibromialgici Uniti, che si cura anche di chi soffre di sensibilità chimica multipla.

«Chi soffre di fibromialgia spesso non viene capito – spiega lo psicologo del Cfu dott. Roberto Re –, viene visto come un malato immaginario. Di qui le ripercussioni sul lavoro e un forte senso di colpa».

Da destra, Roberto Re e Michele Gardarelli insieme a Loredana Cardinali al bocciodromo di Jesi

Il Comitato Fibromialgici Uniti esiste per garantire condivisionesupportopunti di ascolto e di informazioneeducazione dei pazienti, petizioni per il riconoscimento. La fibromialgia colpisce 2 milioni di italiani, soprattutto donne dai 25 ai 45 anni, ma molte persone non ne sono a conoscenza o non sanno come alleviarne gli effetti.

Non solo Jesi, ma anche Sassoferrato, Mergo, Chiaravalle, Fano, Mondolfo, Macerata, Senigallia, Trecastelli, Ascoli Piceno, Sirolo, San Severino Marche, Urbino, Porto Sant’Elpidio, Pesaro, Tolentino e tanti altri Comuni hanno illuminato di viola un loro monumento o palazzo.

(e.o.)

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