Jesi Fileni consegna 30 borse di studio, «l’ottimismo di Marco vive nei vostri sogni» – Video

Jesi – Si è svolta ieri pomeriggio nella cornice della Sala del Lampadario del Circolo Cittadino, la cerimonia di consegna ai 30 studenti che hanno ottenuto la borsa di studio nell’ambito del progetto Crediamo nei Giovani promosso dalla Fondazione Marco Fileni, sorta in memoria proprio del terzogenito della famiglia Fileni, il giovane Marco scomparso prematuramente.

A presenziare alla premiazione, i fratelli Roberta e Massimo Fileni, il papà Giovanni, fondatore del Gruppo, il rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori e i rappresentanti degli altri Atenei del territorio regionale, le Università di Macerata, Camerino e Urbino.

Ospite, l’esperta in comunicazione in famiglia, Federica Benassi.

L’iniziativa, giunta quest’anno alla settima edizione, ha come obiettivo di premiare gli studenti meritevoli delle province di Ancona e Macerata, con un contributo che li sostenga negli studi e, di conseguenza, anche alla realizzazione dei loro sogni. A essere selezionati, 15 studenti delle scuole superiori e 15 universitari, 10 dei quali dipendenti, coniugi, partner, compagni o figli di dipendenti o soccidari delle aziende del Gruppo Fileni, ai quali sono stati assegnati rispettivamente premi da 500 e 2.500 euro, per un ammontare complessivo di 45.000 euro.

«Questo progetto nato a partire dal 2016 – ha spiegato Massimo Fileni – ha erogato finora 780 borse di studio, per un totale di circa 300 mila euro, i criteri di selezione sono su merito e reddito dei ragazzi che presentano la domanda. A stabilire la graduatoria c’è un Comitato tecnico scientifico che si riunisce per valutare la documentazione inviata. E’ il nostro modo per celebrare Marco, in linea con lo spirito ottimista e altruista di cui era dotato».

Di seguito l’elenco completo dei 30 premiati

Studenti scuole superiori

Kallol Dash, Naima Houdna, Kamalpreet Kaur, Meriem Omrani, Taulant Rrahimi, Aslam El Haiti, Lilymei Filippetti, Margherita Giovagnoli, Oscar Flamini, Jeta Gashi, Sinha Tasmin, Tanha Tasmin, Alessia Pulvirenti, Fabrizio Salvucci, Anna Cicarilli.

Studenti universitari

Samar Hammouda, Alina Elena Bujor, Giovanna Muro, Chahrazed M’Hamed, Denis Bravi, Ketrin Keci, Irina Shlyapina, Daiana Dervishi, Costina Andreea Nan, Dajana Gijndali, Gulsin Celik, Giancarlo Oancia, Daniele Bongelli, Sally Talamonti, Maria Spinsanti.

A portare i saluti dell’Amministrazione comunale, l’assessora al Bilancio, Paola Lenti.

«Siamo felici che questo evento a sostegno dei giovani si svolga quest’anno proprio nel cuore della città di Jesi, l’augurio è che il sole e l’ottimismo di Marco possano continuare a splendere nei sogni di questi ragazzi e che anche grazie alla Fondazione possano realizzarsi».

Tra gli ospiti, l’esperta in comunicazione di famiglia Federica Benassi ha avviato un piacevole scambio di opinioni con i giovani in sala parlando di sogni, passioni e di motivazioni.

«Sognate in grande – ha detto ai ragazzi – cercate quella fiamma che vi fa appassionare, vi fa alzare ogni mattina, coltivatela e perseguite i vostri obiettivi. Dentro di voi c’è un potenziale infinito e se farete errori, perdonatevi e andate avanti perché vi serviranno a crescere e a fare sempre meglio».

Parole di ringraziamento e incoraggiamento agli studenti anche da parte di Roberta Fileni che ha sottolineato lo spirito che anima il progetto Crediamo nei giovani: aiutare i ragazzi a scoprire la propria unicità e a credere nelle proprie potenzialità.

L’imprenditrice ha ricordato il carattere di Marco con una frase che lo contraddistingue e rappresenta il leitmotiv di tutte le edizioni, «hai visto fuori, il sole splende e la giornata si presenta radiosa».

«Stiamo organizzando anche altre iniziative, sempre a sostegno dei giovani, che vi sveleremo nei prossimi mesi per dotare la Fondazione di una nuova identità e fare in modo che la capacità di Marco, di contagiare gli altri con il suo ottimismo, possa esprimersi appieno. Così come questi ragazzi possano esprimersi nel lavoro, nelle attitudini e nelle passioni».

Il saluto conclusivo è toccato a Giovanni Fileni «dentro ognuno di voi c’è qualcosa in più», è stata l’esortazione a intraprendere con coraggio la propria strada. Come ha fatto lui che fin da giovanissimo si è speso nel lavoro, prima per aiutare la famiglia nella necessità economica, poi per perseguire il suo sogno di imprenditore, creando una filiera che ormai opera a livello internazionale.

Il pomeriggio si è concluso nel prato del Circolo Cittadino con il lancio dei cappellini distribuiti ai vincitori delle Borse di studio, che come da tradizione, hanno rivolto al cielo un saluto a gran voce «Ciao Marco!».