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Cronaca

JESI Il centro tamponi si trasferisce alla Zipa

Gravi disagi alla circolazione lungo l’asse sud per l’alto numero di auto in fila, la nuova sede sarà davanti all’ex Enel di via dell’Industria

JESI, 22 dicembre 2021 – Da lunedì 27 dicembre il centro tamponi sarà definitivamente trasferito dall’attuale sede della Croce Rossa di Viale Gallodoro alla zona Zipa.

La decisione è stata presa su iniziativa del Comune, tenuto conto dei gravi disagi alla circolazione lungo l’asse sud per l’alto numero di auto in fila.

L’assessore alla sanità Marialuisa Quaglieri, dopo un confronto con l’Area Servizi Tecnici, ha concordato con l’Asur che la nuova sede sarà davanti all’ex Enel di via dell’Industria, dove insistono anche i controviali laterali e dunque la fila di auto con cittadini in attesa di tampone può formarsi senza creare alcun disturbo

Qui il centro tamponi, che sarà da lunedì 27 dicembreverrà attrezzato con un camper e un gazebo e organizzato in maniera tale da garantire il miglior servizio con un doppio punto di esecuzione tamponi.

Relativamente al centro vaccinale, invece, la Giunta comunale, nella sua ultima seduta, ha prorogato per un altro mese, e dunque fino a tutto gennaio, la concessione allAsur MarcheArea Vasta 2 dell’utilizzo degli spazi dell’ex II Circoscrizione San Francesco.

«Concediamo questa proroga, prendendo atto con favore che l’Asur abbia finalmente deciso di avviare una manifestazione di interesse per individuare una sede più idonea – ha sottolineato l’assessore Quaglieri – tenuto conto che, ora che sono state aperte tutte le linee vaccinali, quella attuale non è certamente la più adatta. Noi, come Amministrazione comunale, continuiamo a collaborare con l’Asur: così come avevamo accolto la loro richiesta di avere a disposizione l’ex II Circoscrizione San Francesco come centro vaccinale, ora crediamo che sia importante procedere con sollecitudine a trovare un altro spazio».

«Non è infatti accettabile che si formino file interminabili, con anziani e minori, in attesa di un vaccino che tutti noi continuiamo a ritenere fondamentale per fermare la pandemia».

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