Jesi Interporto, incontro con Sindaci e associazioni

Jesi – All’indomani della presentazione del restyling della palazzina direzionale di Interporto, primo tassello – come aveva evidenziato il presidente Massimo Stronati – di un processo che intende dargli nuova vita, si sono ritrovati, ieri, Sindaci, associazioni, rappresentanti istituzionali.

Vale a dire l’assessore regionale Stefano Aguzzi, Giacomo Bugaro, in rappresentanza del Comune di Ancona, i Sindaci di Jesi, Monte Roberto, Monsano, Falconara, Santa Maria Nuova, Morro d’Alba, San Marcello e Castelbellino. 

Quindi, Cna, Confartigianato, Legacoop, Confcooperative, Camera di Commercio, Confindustria, Confapi.

Obiettivi intermodalità ed ecosostenibilità dell’intera area che oltre all’arrivo del mega hub di Amazon, è chiamata a fornire servizi all’avanguardia e vede tra le prossime progettualità la digitalizzazione della logistica, la costituzione di una Comunità energetica e, più a lungo termine, anche la realizzazione di un impianto di distribuzione di idrogeno.

«Abbiamo adottato la metodologia di incontrare gli stakeholders – afferma il Presidente – e, oltre alle associazioni, l’invito è stato esteso anche ai Sindaci. Un momento importantissimo, voluto fortemente dal Consiglio d’amministrazione. Il confronto, infatti, è necessario, sia oggi per il piano strategico, sia fra qualche mese per il piano industriale di Interporto. Un confronto sulle visioni è utile per azzeccare quelle linee strategiche che possono farlo vivere per quello che è stato concepito tanti anni fa, l’intermodalità, e la digitalizzazione nei servizi ma sopratutto per raccogliere tutte le imprese di questo territorio, dalla manifattura al meccanico, a tutto quello che abbiamo, e coniugarlo con i servizi e l’innovazione».

«C’è stata una grande risposta dei Sindaci della provincia di Ancona, e questo è molto positivo perchè mettere insieme quelli di città grandi e di realtà più piccole non è una cosa da tutti i giorni. Ci ha fatto molto piacere perchè, comunque, sono i primi, e alcuni di loro hanno anche detto di aver ricapitalizzato Interporto in periodi molto difficili».