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Cronaca

JESI LA NATIVITÀ NELLE PARROCCHIE, ECCO I PRESEPI PIÙ BELLI

presepe6_jesi presepe4_jesi presepe3_jesipresepe1_jesipresepe5_jesiJESI, 28 dicembre 2015 – Come ogni anno, durante le feste natalizie, gran parte delle parrocchie di Jesi e dintorni apre le sue porte al pubblico, allestendo presepi, per celebrare naturalmente la nascita di Gesù. Fra i tanti, merita particolare attenzione il presepe collocato nella chiesa di San Savino, ad opera della Confraternita Jesina Mastri Presepai (C.J.M.P.). Quest’ultima nasce nel novembre del 1987, da parte di una decina di appassionati cultori del presepe. È una confraternita del tutto simile a quelle che, un tempo, si trovavano dalle nostre parti, ovvero confraternite che concorrevano alla creazione di una solidarietà umana fondata sui principi religiosi e legata soprattutto alle arti e ai mestieri. I mastri dunque si possono definire come persone alle quali piace fare, creare e adoperarsi personalmente, cercando di utilizzare una tecnica raffinata e sempre più efficace.

In realtà, nella chiesa di San Savino è possibile vedere due presepi: uno, costruito seguendo nelle ambientazioni i testi biblici, un altro, ambientato invece nella Jesi di metà Novecento, con personaggi caratteristici del tempo.

Se si osservano i personaggi nei due presepi, è possibile notare quella grande professionalità e quella maestria che caratterizzano l’opera dei Mastri Presepai. È degna inoltre di menzione un’accuratezza magistrale nella ricostruzione dei paesaggi, soprattutto nel presepe ambientato a Jesi, e degli abbigliamenti tipici. Assolutamente da vedere!

Altro presepe molto amato dalla cittadinanza jesina è quello che si trova nel sottochiesa della parrocchia del Divino Amore. Per la gioia dei più piccoli, al suo interno si trovano anche personaggi meccanicamente animati, oltre all’alternanza fra giorno e notte. È costituito da ambienti assai vari; infatti si possono scorgere spaccati di vita quotidiana, come una casa di un contadino, un mercato o una scuola, ed ambienti più insoliti, come le grotte di Frasassi. La visita è accompagnata da una musica di sottofondo.

Una tappa immancabile per quanti decidono di visitare un bel presepe senza andare troppo lontano.

Infine merita una visita anche il presepe allestito nella vecchia chiesa di San Francesco d’Assisi, simile nella costruzione a quello del Divino Amore. È più piccolo dei due sopracitati ma non meno suggestivo.

(Alessandro Bonvini)

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