Cronaca
Jesi Liceo Artistico “Mannucci”: due nuove targhe sull’Albero dei Giusti
Sabato scorso la cerimonia giunta al terzo anno, commemorati i coniugi Gennaretti e Pigliapoco
12 Marzo 2024
Jesi – Da sabato scorso ci sono due nuove targhe sui rami dell’Albero dei Giusti disegnato sulla parete che si affaccia sul giardino del Liceo Artistico “E. Mannucci”, che già da due anni celebra la Giornata dei Giusti dell’Umanità, scegliendo ogni volta due nominativi di persone che hanno contribuito a salvare gli ebrei durante il nazismo.
«Siamo qui per ricordare le persone che hanno scelto la parte giusta da cui stare, mettendo a rischio la propria vita e quella dei familiari per portare aiuto alle famiglie che avevano bisogno di trovare rifugio nel periodo del nazifascismo», ha sottolineato il dirigente scolastico Luca Serafini, introducendo la cerimonia della Giornata dei Giusti, insieme alla professoressa Elisabetta Galeazzi, responsabile del progetto.
Quest’anno a essere onorata è stata la memoria dei coniugi Maria e Nazzareno Gennaretti e di Lidia e Attilio Pigliapoco, riconosciuti Giusti tra le Nazioni dallo Yad Vashem di Gerusalemme poiché nel periodo delle persecuzioni razziali, dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943, si prodigarono per scongiurare la deportazione di persone di origini ebraiche, accogliendole nelle loro dimore e nascondendole per diversi mesi, mettendo a rischio la loro incolumità e quella dei loro familiari.
Alla cerimonia sono intervenuti anche l’assessora ai servizi educativi, Emanuela Marguccio, la storica locale e vicepresidente di Italia Nostra, Maria Cristina Zanotti, il presidente della Mediateca “Giamagli” di Polverigi, Silvano Turbanti.
Durante la mattinata si sono susseguite le testimonianze di Patrizia Faraoni, figlia di Mercedes Virgili – riconosciuta come Giusta tra le Nazioni nell’anno scolastico 2021/2022 quando il Giardino è stato inaugurato -, Leonardo Fava e Sergio Pierantoni, discendenti rispettivamente dei coniugi Gennaretti e Pigliapoco, i quali avevano – nel corso dell’anno scolastico – incontrato le classi V e la III A del Liceo per raccontare le vicende affrontate dai loro congiunti. E’ stato ricordato anche il Giusto Altiero Spinelli.
Oltre alle testimonianze, gli studenti del Liceo hanno portato il loro contributo con letture tratte da nomi importanti nella storia del periodo fascista e nazista come Primo Levi, Liliana Segre, Italo Calvino e letture tratte dal Diario di Anna Frank.
Ad allietare la cerimonia, gli intermezzi musicali eseguiti al violino e violoncello dalle sorelle Matilde e Alice Agostinelli e l’esibizione di un’ospite speciale, ex alunna della scuola, Cecilia Quaranta, in arte Talèa, interprete e cantautrice jesina emergente nel panorama musicale italiano.
La mattinata si è conclusa nel giardino dell’istituto, dove sono stati piantumati due piccoli arbusti, nell’area verde dedicata ai Giusti, poiché «c’è un albero per ogni uomo che ha scelto il bene» ha spiegato la professoressa Galeazzi, presso il quale gli studenti e i docenti hanno simbolicamente deposto sassi commemorativi.
Inaugurate anche le nuove targhe in maiolica sull’Albero dei Giusti, realizzate dalla prof.ssa Maria Cristina Ponzetti con le classi prime durante il percorso di accoglienza presso “La Corte della Miniera”, struttura ricettiva e laboratorio d’arte.
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