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Cronaca

Jesi «Remo ha avuto vere e straordinarie esperienze spirituali»

La formazione nel deserto tunisino, l’impegno di sindacalista alla Sima, “Nulla” il suo ultimo libro, il ricordo commosso di Vittorio Massaccesi con il quale collaborava a “Voce della Vallesina”

Jesi – A poche ore dalla scomparsa di Remo Uncini, 75 anni, avvenuta ieri, in tanti lo ricordano con grande stima e ammirazione.

Uno tra tutti Vittorio Massaccesi con lui colonna della grande famiglia di Voce della Vallesina, il settimanale diocesano con il Remo Uncini iniziò a collaborare nel 2006.

«Ho conosciuto Remo da quando ha incominciato a frequentare Voce della Vallesina – racconta commosso il professore, già Sindaco di Jesi -. Le  tante conversazioni a due mi hanno portato a vedere in lui un contemplativo, un mistico. Ha dovuto affrontare tanti problemi nella vita, a cominciare dal lavoro. Dopo la scuola ha avuto qualche difficoltà prima di entrare in Sima dove ha anche ricevuto l’impegno di seguire il sindacato. E ha fatto bene il suo dovere anche in questo campo. Poi il negozio, l’erboristeria in via Mura Occidentali. Tanti pensieri e difficoltà. Ma prima ancora ha avuto vere e straordinarie esperienze spirituali frequentando Carlo Carretto (religioso italiano, della congregazione cattolica dei Piccoli Fratelli del Vangelo, ndr) nel deserto tunisino. Lì si è formata, per così dire, la sua fede. Una fede legata ai suggerimenti del deserto e all’esempio di Carlo, dei monaci e degli abitanti conosciuti in quel periodo».

«A Voce ha voluto collaborare con costanza anche se agli inizi aveva qualche difficoltà, ma era ricco interiormente. Aveva una fede provata anche da sofferenze fisiche, nell’ultimo decennio è stato costretto a frequentare spesso l’ospedale. Le difficoltà respiratorie sono quelle che sempre più lo hanno preoccupato. Eppure quanto ricevuto dal deserto, da Carretto e da don Arturo Paolo ha saputo donarlo con i suoi articoli su Voce. Tanti».

«Chiedevo, data la sua esperienza di vita, che tenesse molto presenti i problemi del lavoro e dei lavoratori. Lo faceva ma, appena poteva, scappava a meditare sulla fede, sul rapporto tra noi esseri umani, sulla stima, tanta, verso Papa Francesco, sul richiamo all‘amore come unico fondamentale comandamento». 

«Conversando con lui – conclude Massaccesi – tante volte ho appreso come si vive una vita interiore sotto tanti aspetti e come si soffre anche fisicamente».

Solo qualche mese fa il 26 ottobre 2023 c’era stata la presentazione del suo ultimo libro Nulla presso il teatro Il Piccolo di San Giuseppe. Era presente anche il vescovo mons. Gerardo Rocconi e don Giuliano Fiorentini, parroco di San Giuseppe, oltre a tantissima gente che era venuta ad ascoltare le sue riflessioni, le parole di un uomo saggio, un uomo che si poneva molte domande alle quali, forse, solo ora troverà risposte

Funerali domani alle 15.30 nella chiesa di San Giuseppe.

(foto in primo piano, Remo Uncini con Vittorio Massaccesi nella redazione di Voce della Vallesina)

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