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Jesi Marasca lascia Jesiamo: c’eravamo tanto amati…

Già candidato Sindaco dell’associazione intraprende un altro percorso con una nuova realtà civica

JesiJesiamo prende atto, con sorpresa e rammarico, della decisione di Matteo Marasca, già candidato da Jesiamo alla carica di Sindaco della città, di intraprendere un nuovo percorso, definito civico, con un’altra Associazione (Per Jesi, ndr) ed un altro Gruppo consiliare, decisione presa peraltro solamente a distanza di qualche mese dalla candidatura, e comunicata recentemente, che sarà meglio esplicitata dallo stesso.

Jesiamo è sempre stata generosa nell’accogliere al proprio interno persone con diverse esperienze, dando loro grandi prospettive, andate peraltro deluse dal recente risultato elettorale, e continua ad esserlo anche oggi, non trattenendo chi mostra di non avere lo stesso entusiasmo e di non condividere gli stessi ideali, e ritenendo come la vera ricchezza dell’Associazione sia stata, e continui a essere, il pluralismo, le tante idee, i molti entusiasmi, e la ferma convinzione della bontà dei risultati raggiunti in precedenti esperienze amministrative, di cui non si può non essere sempre orgogliosi.

Ora il peso del lavoro, in aula consiliare, di una ferma e decisa opposizione, fatta con intelligenza, all’attuale Amministrazione, su cui si esprime un giudizio decisamente negativo alla luce di questi 12 mesi di attività, è tutto sulle spalle di Maria Luisa, Tommaso e Nicola, a cui vanno i ringraziamenti per quanto fatto finora e per quanto continueranno a fare, con un impegno che non mancherà anche in altri ambiti.

Jesiamo, pur continuando la propria esperienza, e con le difficoltà di vedere comunque ridotta la presenza numerica e la forza del proprio Gruppo consiliare per la defezione di Marasca, vuole anche essere il seme di un nuovo progetto civico, coinvolgente e aggregante, aperto e pluralista, cercando, come peraltro sempre fatto, di accogliere altri amici e nuovi entusiasmi, privilegiando le idee ma nel contempo riflettendo pure su recenti scelte elettorali, evidentemente sbagliate, e su percorsi che non possono comunque mai prescindere dalla chiarezza.

Buon lavoro e buon vento, comunque, a tutti coloro che credono nelle proprie idee e che con passione le portano avanti.

Jesiamo

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