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Cronaca

JESI “IO MI VACCINO…E TU?”, IL BUON ESEMPIO DEI ROTARY

JESI, 26 novembre 2016 – Dopo la diffusione degli allarmanti dati sul costante aumento di cittadini che evitano di sottoporsi alle vaccinazione, i Rotary Club di Jesi e Fabriano hanno scelto di dare il buon esempio invitando i loro soci a compiere l’atto di vaccinarsi. Per tale finalità, lunedì prossimo 28 novembre,nelle sedi dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica sono state organizzate sedute vaccinali dedicate ai Soci dei due Club.

In una nota emessa dall’Azienda sanitaria si sottolinea come questa sia “una importante collaborazione per la sanità pubblica, in quanto la trasmissione dell’influenza provoca conseguenze nella popolazione”. E non solo, chi si ammala dell’influenza stagionale deve far ricorso al suo medico di fiducia, quando non ricorrere al ricovero ospedaliero. Oltre a ciò la patologia comporta anche l’astensione dal lavoro, che secondo una statistica equivale al 10% di tutte le assenze; assenze si registrano anche nelle scuole che nella stagione fanno salire l’assenteismo del 56%, provocando (dati dell’Asur Zona 2) “la perdita di 500.000 giornate lavorative durante il picco influenzale”. Sempre secondo quanto riferito dall’Asur, “In Italia la durata media dell’assenza dal lavoro è di 4,8 giorni e ogni caso di influenza costa complessivamente 330 euro. La malattia – si legge ancora – costituisce, inoltre, un importante problema di sanità pubblica a causa del numero dei casi che si verificano in ogni stagione e che può essere più o meno elevato a seconda della trasmissibilità del virus influenzale circolante”.

Nella nota inviata alla stampa si fa presenta che questa influenza può colpire chiunque, di qualsiasi età sia il soggetto, ma ci sono delle fasce di età che rischiano più delle altre; sempre secondo i dati dell’Azienda sanitaria “la fascia d’età più colpita è quella dei bambini tra 0 e 14 anni, con una incidenza del 15%, mentre la mortalità più elevata si osserva nella fascia d’età superiore ai 60 anni, dove si verifica il 90-94% dei decessi”; questo perché i cittadini che superano quella soglia corrono il rischio d incappare nelle complicanze.

In un quadro così negativo l’Asur mette in risalto l’azione in atto da parte del Comitato di Partecipazione dei cittadini che persegue una sana battaglia contro la malattia; Avis, Anpis, Croce Gialla, Ape, Iom, Anfass, Associazione tutela del paziente diabetico e La Rondine ai quali, in questa occasione, si affiancano i due club del Rotary di Jesi e Fabriano.

Chiudiamo con una segnalazione da parte dell’Asur Area Vasta 2 che ricorca l’iniziativa dei medici di medicina generale dell’équipe territoriale di Fabriano “che si stanno vaccinando e affiggeranno la foto della loro vaccinazione negli ambulatori con lo slogan ‘Io Mi Vaccino … e tu?’.

(s.b.)

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