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Jesi Monsub vince il premio “Bulli no way” del Rotary Club

In palio 4mila euro da spendere in attrezzature sportive, menzione d’onore per l’Aurora Basket

Jesi – Si è tenuta presso la Sala del Lampadario del Circolo Cittadino la premiazione per il concorso “Bulli no way” ideato dal Rotary Club in collaborazione con il Distretto 90.

Il concorso – indetto a febbraio – chiedeva alle società sportive jesine di presentare un protocollo per far emergere e contrastare il fenomeno del bullismo nello sport: in palio 4mila euro da spendere in attrezzature sportive.

Premiata per «l’accuratezza del progetto e per l’attenzione alle nuove tecnologie» – fa sapere la presidente di commissione Beatrice Testadiferro – l’Asd Monsub – presente il presidente Domenico Alessandrini – che ha pensato a un’app attraverso la quale sarà possibile fare segnalazioni anonime qualora si assista o si subiscano atti di bullismo.

La giuria, composta dall’avvocato Fabrizio Illuminati, dal presidente della Commissione Progetti del Rotary Club Maurizio Marchegiani, dallo psicoterapeuta e pedagogista Mauro Coppa e dal vicesindaco Samuele Animali, ha assegnato inoltre una menzione d’onore all’Aurora Basket, per la qualità e la precisione nella stesura del proprio progetto.

Hanno partecipato al concorso anche le società: Jesina Pallanuoto, Space Running, Uisp, Circolo Cittadino Jesi Tennis Club, Fantasy Ginnastica Twirling, Club Scherma Jesi, alle quali la giuria ha consegnato un attestato di partecipazione, in segno di riconoscimento per aver aderito al progetto.

«Il progetto Bully no way – ha commentato il presidente del Rotary Club Jesi Floro Flori – è uno dei più importanti di questa annata rotariana per il nostro Club. Con esso abbiamo voluto testimoniare la nostra attenzione nei confronti di quella che gli esperti considerano una vera e propria piaga sociale».

(foto in primo piano: Floro Flori, Domenico Alessandrini, Beatrice Testadiferro)

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