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Cronaca

Jesi Oneri di urbanizzazione Amazon, più di 4 milioni “vincolati”

Serviranno al Comune per dare copertura al piano di investimenti della precedente Amministrazione «definito con un’approssimazione a tratti imbarazzante», ha detto il sindaco Lorenzo Fiordelmondo

JesiAmazon, onori e oneriè il titolo della domanda di attualità che il consigliere Nicola Filonzi del gruppo Jesiamo, ha presentato in Consiglio comunale.

«Vorremmo capire se gli oneri di urbanizzazione a carico di Amazon, una grande opportunità per il Comune, siano già oggetto di programmazione da parte della Giunta e se possiamo dare suggerimenti per ottimizzarne l’utilizzo», ha detto.

Alla domanda ha risposto il primo cittadino, Lorenzo Fiordelmondo, che ha sottolineato la necessità di indirizzare la somma versata da Amazon, di oltre 4 milioni e 300 mila euro, alla copertura del piano di investimenti nelle opere per la città.

«Definiti con un’approssimazione a tratti imbarazzante» ha detto il Sindaco, riferendosi alla programmazione derivante dalla precedente Amministrazione e di cui l’attuale Giunta si trova a dar seguito, dovendo rivedere le voci di spesa.

il Sindaco Lorenzo Fiordelmondo

Gli oneri versati da Amazon saranno in particolare utilizzati per i lavori alla Casa di riposo (foto in primo piano), e al progetto Pinqua.

«Se pensiamo che l’intervento alla Casa di riposo prevedeva un importo di partenza pari a 5 milioni di euro che attualmente invece è salito a 7, capite bene che gli oneri di Amazon saranno indispensabili per far partire il progetto».

A questo proposito Nicola Filonzi ha sottolineato l’importanza di un dialogo con le varie forze politiche d’opposizione per raccogliere consigli utili sull’investimento di questi fondi.

Il consigliere Nicola Filonzi

Riguardo all’intervento di ristrutturazione alla Casa di riposo è intervenuta anche la consigliera di Jesiamo Maria Luisa Quaglieri, con un’interpellanza volta a conoscere «lo stato degli atti predisposti, lo stato dell’affidamento degli incarichi ai vari professionisti esterni e il cronoprogramma dei lavori».

La consigliera Maria Luisa Quaglieri

«Prima di procedere con il cronoprogramma dei lavori – ha risposto l’assessore ai lavori pubblici, Valeria Melappioni – è stato necessario un sopralluogo dei tecnici comunali per valutare l’attuazione di lavori preventivi, interventi puntuali che necessitano di una manutenzione immediata, per poi procedere in modo più fluido con l’attuazione a stralci del progetto».

L’assessora Valeria Melappioni

Fasi di intervento, quelle degli stralci, che dureranno in media circa 200 giorni ciascuna e che potranno partire solo quando sarà garantita la qualità dell’abitare agli anziani della struttura che resteranno all’interno anche durante i lavori, ha sottolineato l’assessora.

«Saranno manutenzioni minori, come quelle per le infiltrazioni di acqua, i lavori all’impianto idrico, o gli interventi alle stanze degli ospiti, che vanno sistemate prima dell’avvio delle varie fasi della ristrutturazione. Il rispetto della dignità degli anziani ha la priorità assoluta».

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