Jesi Pergolesi Spontini Festival e 56esima Stagione Lirica – VIDEO

Presentato ieri al Teatro Pergolesi il programma dei due importanti eventi artistici che coinvolgeranno Jesi, Morro d’Alba, Monsano e altri Comuni della Vallesina da luglio a dicembre

di Tiziana Fenucci

Jesi, 15 aprile 2023 – Salti di gioia è il titolo della 23 esima edizione del Pergolesi Spontini Festival presentata ieri pomeriggio presso le Sale Pergolesiane del Teatro, insieme alla 56 esima edizione della Stagione lirica di tradizione. Due iniziative che animeranno il panorama artistico e culturale cittadino con una kermesse di eventi per tutti i tipi di pubblico, in un continuo scambio fra tradizione e innovazione.

Dal 29 luglio al 26 settembre si svolgerà il Pergolesi Spontini Festival, con un totale di 30 appuntamenti distribuiti tra Piazza Federico II, il Teatro Pergolesi, alcune chiese della città e alcune cantine vinicole della Vallesina, che coinvolgeranno i Comuni di Jesi, Maiolati Spontini, Morro d’Alba, Monsano, Montecarotto, Cingoli, Poggio San Marcello, San Paolo di Jesi, Serra de’ Conti.

A conclusione del Festival, un mese dopo, partirà la 56 esima Stagione Lirica al Teatro Pergolesi, dal 20 ottobre al 17 dicembre.

«Sono onorato di presentare i due momenti più importanti della vita artistica e culturale della città – ha detto l’assessore alla cultura Luca Brecciaroli che ha presenziato alla conferenza inaugurale insieme a Lucia Chiatti e Cristian Carrara, rispettivamente direttore generale e direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini -. Mi piace evidenziare alcuni punti importanti di queste iniziative».

«La prima è che riescono a tenere unite la tradizione delle opere più classiche con l’innovazione e la sperimentazione di opere e generi più moderni, rivolti a diverse tipologie di pubblico, la seconda è la condivisione degli eventi sul territorio grazie alla collaborazione con gli altri Comuni della Vallesina, con i quali la Fondazione Pergolesi Spontini sta facendo rete».

«Infine, la terza riflessione riguarda il tema dell‘accessibilità, le 4 opere previste nel cartellone della lirica saranno accessibili anche alle persone con disabilità sensoriale e questo è un grande passo in avanti nell’integrazione attraverso l’arte».

«Quest’anno abbiamo ampliato il ventaglio degli eventi, visto il grande entusiasmo riscontrato nel pubblico già dallo scorso anno, dopo le chiusure della pandemia, pubblico che è tornato con maggiore motivazione a dedicarsi agli eventi culturali e artistici – ha spiegato Lucia Chiatti -. Abbiamo cercato anche di coinvolgere tante tipologie di pubblico».

«Ci saranno concerti per adulti ma anche per bambini, concerti spirituali, di operetta, di danza, i Wine concert nelle cantine vinicole, la sezione per le famiglie Al Festival con mamma e papà, i concerti Residart con musica da camera, lo spettacolo di teatro-danza di Social Opera, i cui protagonisti saranno i disabili del progetto OperaH, l’esibizione conclusiva della Scuola musicale G.B. Pergolesi».

Attività in onore dei due autori Pergolesi e Spontini alle quali prenderanno parte artisti locali ma anche nazionali e internazionali, e in cui sono inseriti anche progetti speciali come il Progetto ScuolaIncanto 2023 con il coinvolgimento delle scuole di Jesi, Falconara Marittima, Fabriano, Arcevia e Osimo, il Progetto Opera/Borghi in collaborazione con il Centro studi italiani di Urbania.

Tra gli eventi più significativi, il ritorno a Maiolati Spontini degli Spontini Days in omaggio al genio Gaspare Spontini, in vista del 250° anniversario dalla nascita che ricorrerà nel 2024 e lo Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi, in tour da Jesi a Rodi per portare un messaggio di pace e fratellanza.

Al direttore artistico della Fondazione, Cristian Carrara, il compito di presentare nel dettaglio il programma del Festival e della stagione lirica, di cui ha evidenziato la presenza di artisti anche molto giovani che proprio qui a Jesi trovano spesso l’ambiente adatto per fare formazione e diventare poi artisti di fama internazionale.

«L‘aspetto comune che sottolineano tutti gli artisti che passano di qua, che è anche il motivo per cui spesso vogliono ritornare, è il grande clima di accoglienza e collaborazione con gli operatori che si respira in questo teatro», ha detto il direttore artistico.

«Mi piace sottolineare anche l’attenzione alle periferie e alle persone fragili, con eventi dedicati. Quest’anno abbiamo scelto di ampliare gli eventi del Festival proprio per abbracciare tutti i tipi di pubblico e anche di ideare momenti di gioco come la caccia al tesoro per i bambini, diventata ormai una tradizione del Festival e la Pergolesi Escape Room ideata da Pietro Piva per i giovani, pensati per riuscire ad avvicinare la comunità al teatro in tanti modi diversi».

Per la consultazione del calendario completo degli eventi, che si apriranno sabato 29 luglio in Piazza Federico II con Ci vuole orecchio – Elio canta e recita Enzo Jannacci, è possibile accedere ai seguenti link:

Vedi i programmi completi

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