Jesi  Pierfrancesco Curzi presenta il suo “Check-point Kviv”

Jesi – “Check-point Kyiv”, edizioni Infinito.

È il libro che il giornalista anconetano, corrispondente da varie guerre e per svariate testate, Pierfrancesco Curzi Momi, presenterà, venerdì 18 marzo alle ore 18, a Palazzo dei Convegni.

Sarà presente anche Federica Iezzi, cardiochirurga pediatrica di Medici senza frontiere. Dice nella prefazione il politologo, giornalista e docente di relazioni internazionali Vittorio Emanuele Parsi: «Quello che il lettore e la lettrice hanno per le mani, è un libro piccino ma importante. Li trasporterà, come è successo a me, dentro a una guerra barbara e fratricida, in un tempo e in uno spazio che dall’Italia possono apparire talvolta sideralmente lontani.

E che invece sono esattamente piantati nel mezzo e nel presente dell’Europa. È un viaggio nell’orrore che però non indugia mai sul granguignolesco e neppure si scherma del cinismo di chi ci dice, rassegnato, “così è la guerra”. Attraverso la prosa asciutta e veloce di Pierfrancesco Curzi possiamo provare a mettere perlomeno gli stivali della nostra intelligenza e del nostro cuore sulla linea del fronte e tra i lutti infiniti che la guerra di Putin ha provocato a un popolo mite ma non imbelle».

Davanti a solari evidenze sulle responsabilità e sugli effetti dell’invasione russa, l’Italia è stata in grado di spaccarsi in due tifoserie, in parte nascondendosi dietro il vessillo, spesso abusato, del pacifismo. Al di là di come la si pensi, per avere un quadro più definito di quanto sta accadendo in Ucraina, la terra dei confini violati, è necessario sporcarsi le mani sul posto. In questo libro Curzi racconta le sue esperienze personali dall’inizio delle ostilità attraverso le tappe vissute in prima persona nel Paese.  

I volti, le voci, le riflessioni di un cronista dal basso dentro le pieghe di un dramma epocale.

Dialogherà con l’autore Giovanni Filosa.