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Cronaca

Jesi Amazon, il 28 marzo sopralluogo in cantiere

Presentazione dello stato di avanzamento dei lavori e visita a una parte del sito, il sindaco Lorenzo Fiordelmondo: «Va sviluppata la possibilità di movimentazione di persone e merci su rotaia piuttosto che su gomme»

Jesi – In programma per giovedì 28 marzo, presso il cantiere, la presentazione dello stato di avanzamento dei lavori al nuovo Centro di distribuzione Amazon in via della Coppetella, l’undicesimo del centro in Italia.

L’evento, a cui sono stati invitati rappresentanti del Governo e delle istituzioni locali, vedrà presente la leadership di Amazon Italia, in particolare Lorenzo Barbo, ad di Amazon Italia Logistica. Il programma prevede, oltre alla presentazione dello stato dei lavori, una breve visita guidata a una parte del sito.

«L’appuntamento del 28 marzo, con la visita al cantiere Amazon, è un momento importante non solo per conoscere lo stato di avanzamento dei lavori, ma soprattutto per condividere il fatto che attorno a questa operazione è opportuno che tutti gli interlocutori abbiano chiaro l’obiettivo di una conseguente programmazione per il territorio».

Così il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha accolto l’invito.

«Proprio per questo mi sono fatto carico di richiedere ad Amazon di invitare all’incontro anche i Sindaci dei Comuni a ridosso del complesso logistico».

«Con essi – ha poi sottolineato – ho attivato una relazione costante che si inserisce all’interno delle quattro interlocuzioni su cui poggia l’azione di governo di questa Amministrazione comunale: una direttamente con Amazon, una con la filiera istituzionale verticale che vede coinvolte Regione, Interporto Marche e Provincia, una con i Sindaci del territorio e una infine con i Sindaci dei Comuni che hanno hub di Amazon simili a quello che si sta realizzando a Jesi, vale a dire San Bellino (Ro), Cividade al Piano (Bg) e San Salvo (Ch)».

«È una rete di contatti che permettono di avere da un lato dati di concretezza e dall’altro esperienze utili per il nostro territorio». 

«Aggiungo, sul tema centrale della mobilità: Amazon ha avuto ovviamente modo di valutare l’identità infrastrutturale fin dal primo istante. L’unico aspetto rimasto in sospeso non è tanto la realizzazione di nuove strade, piuttosto che si sviluppi la possibilità di far transitare su rotaia una parte consistente della movimentazione su gomme (stimata nel 60% complessivo)».

«Tanto vale anche per il trasporto di persone e lavoratori che dovranno recarsi in loco. Perciò è necessario dare continuità al percorso di confronto sul piano di sviluppo intrapreso da Interporto Marche e allo stesso tempo avviare un confronto con Trenitalia, utile a indirizzare su rotaia il più possibile la movimentazione di persone e merci».

«Anche Amazon nel maggio scorso, in occasione della posa della prima pietra del nuovo impianto, ha manifestato una linea di indirizzo assolutamente conforme a tali obiettivi. Lo sviluppo economico e occupazionale del nostro territorio deve inscindibilmente andare di pari passo con quello ambientale, abbiamo un piano di lavoro che può consentirci questo grande avanzamento di sistema territorio. Sarebbe imperdonabile perdere questa opportunità».

(t.f.)

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