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Cronaca

JESI ‘STRAPAESAGGI’, APPUNTAMENTO CON L’ARTE FIGURATIVA

JESI, 15 dicembre 2017 – Mantenendo fede alla tradizione che vuole la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi promotrice di eventi culturali di alta classe, lunedì prossimo 18 dicembre, prenderà il via il 2° grande appuntamento con l’arte figurativa proponendo “Strapaesaggi”, una esposizione che vede protagoniste le incisioni di Morandi, Bartolini e Ciarrocchi.

Le 47 opere esposte nella sede della Fondazione, a Palazzo Bisaccioni, sono incisioni che potranno essere viste fino al 18 marzo del 2018. Nel presentare l’evento, il Presidente della Fondazione, Alfio Bassotti, ha tenuto in particolar modo a ringraziare questi personaggi che hanno accolto l’invito a far partecipe una larga fetta della popolazione delle ricchezze del nostro patrimonio artistico.

nicoletta rossetti

Curatrice della mostra è Nicoletta Rosetti che ha fatto alcune anticipazioni sull’allestimento. Innanzi tutto le 47 opere non saranno esposte a seconda dell’autore, bensì in base a temi comuni descritti dagli autori; ecco allora che potremo avere delle vedute agricole dell’uno accanto a quelle degli altri. Tra le opere esposte ci saranno 14 incisioni di Morandi, “La strada di Ancona” e “La campagna marchigiana” di Bartolini e tante altre che non mancheranno di suscitare ammirazione da parte dei visitatori. Questi, dopo l’inaugurazione di lunedì prossimo alle ore 18,30, potranno accedere a Palazzo Bisaccioni tutti i giorni (Natale e Capodanno esclusi) dalle ore 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30.

Oltre alle notizie sul prossimo evento culturale promosso dalla Fondazione, Bassotti si è addentrato sui progetti futuri: siano essi a breve o a lungo termine. Tra quelli prossimi la Fondazione Carisj si è proposta come capofila per il rilancio artistico del territorio di sua competenza affermando che non si può limitare solo ad una zona la possibilità di godere dell’arte, ma sarebbe opportuno allargare la base che può fruire del bene; ecco allora che “Strapaesaggio” sarà replicato – per ora – anche a Fabriano. Nei prossimi mesi di febbraio/marzo la Fondazione dovrebbe aprire una sala dedicata all’arte antica, ad artisti del ‘700, in particolare all’architetto Domenico Valeri, le cui opere pittoriche e di architettura dovrebbero rimanere esposte per un quinquennio. I lavori in corso nel complesso che ospita la Fondazione dovrebbero permettere lo spostamento al secondo piano della mostra di arte contemporanea. Sempre tra i lavori che si faranno c’è anche un impianto di salita ai piani accessibile anche dai disabili. C’è poi il progetto di sistemare Palazzo Martini dove saranno raccolte opere del 1700/1800. Insomma, l’impegno per fare di Jesi una centro culturale e turistico di rilievo non manca certamente; lavori che vanno ad aggiungersi a quelli già portati a termine come lo spostamento nel cavò della ricca collezione di banconote e monete.

Ma l’attenzione della Fondazione per la cultura, in particolare pittorica, non si esaurisce qui, il Segretario generale della Fondazione, Mauro Tarantino, ha ricordato la prossima tappa del ciclo di incontri con i bambini, chiamati domenica a giocare e a sviluppare le loro idee sul tema “Artisti alla riscossa – Aspettando il Natale”. Un appuntamento che, a giudicare dalle esperienze passate, dovrebbe far registrare il tutto esaurito.

Sedulio Brazzini

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