Jesi Tenta di impossessarsi di 10mila euro dal conto corrente di un 73enne

Jesi – Al termine dell’attività investigativa, personale di polizia giudiziaria del Commissariato cittadino, diretto dal vice questore Paolo Arena, denunciava in stato di libertà una napoletana di 36 anni per il reato di tentata truffa.

Sul finire del mese di settembre un 73enne riceveva la chiamata da un numero verde corrispondente a quello della sua banca dove aveva acceso il conto corrente cointestato con la moglie.

Un operatore segnalava che era in atto un tentativo di truffa preavvisandolo che avrebbe ricevuto, di lì a poco, un codice via sms che avrebbe dovuto comunicare, cosa a cui effettivamente provvedeva.

Pochi istanti dopo richiamava lo stesso operatore richiedendogli di riferire l’ennesimo codice via sms. Stavolta, nutrendo il sospetto di un tentativo di truffa, si rifiutava chiudendo la telefonata. Poi contattato il numero verde della banca di riferimento, aveva conferma che si era trattato quasi certamente di una tentata truffa e , anche se non si riscontravano operazioni in uscita dal suo conto, provvedeva a bloccarlo.

Recatosi presso l’agenzia di riferimento della sua banca il 73enne veniva a conoscenza che poco prima del blocco del conto era stato disposto un bonifico di circa 10.000 euro, persuadendosi a formalizzare querela con la quale sarebbe stato richiesto il blocco del bonifico ottenendo entro pochi giorni lo storno sul suo conto corrente.

Gli accertamenti investigativi, espletati all’indomani della querela, consentivano di verificare il beneficiario del mancato bonifico, una donna napoletana con conto corrente acceso presso una banca di Milano.

Pertanto si procedeva al suo formale deferimento in stato di libertà all’Autorità giudiziarua competente, per tentata truffa, tramite la Polizia del luogo di residenza.