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Cronaca

JESI Trasporti scuole superiori, il servizio non c’è per tutti

Emergenza covid: avvisate le famiglie, al momento non è possibile assicurarlo alla globalità degli studenti della Vallesina

JESI, 8 settembre 2020 – Il servizio di trasporto per le scuole secondarie superiori nel Comune di Jesi non si può garantire a tutti.

Questo il messaggio della lettera arrivata alle famiglie di studenti e studentesse che  frequentano gli istituti cittadini.

«A seguito degli incontri intercorsi tra la scuola e l’ente gestore del servizio trasporto per le scuole secondarie superiori del Comune di Jesi, siamo venuti a conoscenza dell’impossibilità, al momento, di garantire il servizio a tutti gli studenti anche della nostra scuola» si legge nella lettera del Liceo Scientifico, compresivo di tutti gli indirizzi di studio.

Le scuole, dal canto loro, hanno invitato le famiglie a compilare un modulo in modo da conoscere dettagliatamente le esigenze di ogni studente.

La soluzione individuata sarebbe quella di non iniziare la ripresa scolastica a orario pieno ma di far turnare le classi tra lezioni in presenza e quelle che seguiranno online.

«A seguito dell’incontro con gli operatori del Trasporto Pubblico Locale – fa sapere l’Istituto Galilei di Jesi – sulla base delle ultime indicazioni nazionali sulla sicurezza, è emersa l’impossibilità di garantire a tutti gli studenti il trasporto in autobus. Considerando che le disposizioni sulla gestione dell’emergenza Covid19 suggeriscono in via precauzionale l’utilizzo di mezzi propri in alternativa a quelli pubblici, chiediamo a tutti gli studenti di rispondere al seguente questionario, al fine di quantificare il fabbisogno di trasporto e in attesa di ulteriori disposizioni delle autorità competenti». Anche questo istituto chiede alle famiglie di compilare appositi moduli.

Quel che è certo è che manca il posto sugli autobus di linea che portano gli studenti della Vallesina a Jesi e anche le fermate, al momento, sono sprovviste di pensiline e senza spazi che garantiscano il distanziamento alla stazione delle corriere, lungo il Viale della Vittoria o all’Arco Clementino.

Sembrano inevitabili dunque gli assembramenti, soprattutto in caso di maltempo.

A bordo sarà obbligatorio indossare la mascherina ed è prevista la sanificazione degli ambienti e un adeguato ricambio d’aria. Domani 9 settembre ci sarà una conferenza unificata in Regione con gli istituti scolastici per decidere il da farsi per quel 20% degli studenti che potrebbe rimanere a casa visto i trasporti che funzionano all’80%.

(e.d.)

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