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Cronaca

JESI TUFFO FLOP, IL BIG JUMP ALL’ESINO NON ATTIRA: ORGANIZZATORI AMAREGGIATI

oasi1JESI, 9 luglio 2016 – L’invito era stato lanciato già ieri; l’assessore all’ambiente, Cinzia Napolitano, il direttore della Riserva Naturale Ripa Bianca, Davide Belfiori, ed i responsabili locali di Legambiente annunciavano per questa mattina (9 luglio) un simbolico tuffo nell’Esino per richiamare l’attenzione di tutti sulla necessità di una gestione sostenibile del fiume della Vallesina. Ci si doveva incontrare a mezzogiorno, ma allo scoccare dei 12 rintocchi all’ingresso dell’Oasi di Ripa Bianca, luogo di raduno, si sono ritrovati: l’assessore Napolitano accompagnata dalla figliola, Belfiori e Leonello Negozi di Legambiente.  Niente calca e, cosa più preoccupante, interesse zero sui problemi legati alla cura ed alla salvaguardia dei corsi d’acqua; un disinteresse accresciuto dal fatto che proprio oggi, nella nostra città, a differenza di quanto avviene domenica 10 luglio nel resto del continente, l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Riserva, il WWF e Legambiente aveva deciso di far svolgere la giornata europea “Big Jump”  di European Rivers Network (ERN).  Nessun Jump lungo l’alveo dell’Esino, solo una dimostrazione delle potenzialità del nostro fiume che, secondo recenti analisi fatte eseguire dal responsabile della Riserva, non sarebbe poi tanto inquinato; l’acqua che vi scorre non sarà certamente potabile, ma per il resto potrebbe essere passabile, sempre che si presti maggiore attenzione al proliferare dei topi.

Ma ritorniamo alla mancata giornata del Big Jump che avrebbe dovuto rappresentare un ulteriore passo avanti verso la definizione del contratto di fiume che vede il coinvolgimento di 17 comuni della Vallesina, 2 aree protette, nonché Regione Marche, Provincia di Ancona e Consorzio di Bonifica. Un Contratto, quello incentrato sull’Esino, che trova molte condivisioni, ma anche ostacoli da parte di questa o quella realtà associativa; un contratto che comunque dovrà essere chiuso per garantire un corso d’acqua gradevole dal punto di vista paesaggistico, ecologicamente protetto da scarichi e infiltrazioni, e con un’acqua sempre meno inquinata da fertilizzanti, liquidi organici, ecc.

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