JESI UNA DICIOTTENNE EXTRACOMUNITARIA DONATRICE DI SANGUE

JESI, 30 settembre 2017 – La generosità, l’altruismo, il mettersi a disposizione dell’altro, il donarsi sono qualità purtroppo rare e se poi queste doti servono ad alleviare il dolore degli altri o, addirittura, a salvare vite umane ecco che possiamo applaudire il passo compiuto da Ouedraogo Mouniratou Alimata, una giovane diciottenne originaria del Burkina Faso che qualche giorno fa si è sottoposta alla prima donazione di sangue della sua giovane vita.

Ne danno notizia i vertici jesini dell’AVIS precisando che il prelievo è stato effettuato negli ambulatori del Centro Trasfusionale dell’ospedale “Carlo Urbani”. La giovane, pienamente integrata nella società cittadina, risiede a Jesi da 14 anni; ha conosciuto l’AVIS sui banchi di scuola. “Conosco l’Associazione sin dalle scuole elementari – ha detto la giovane – ma è stato determinante l’incontro con i volontari all’Itas Galilei. In realtà – ha proseguito – avevo già pensato di contattare l’Avis di Jesi, ma l’occasione alle superiori è stata importante per capire meglio il percorso che dovevo seguire”.

Al termine di questo percorso è arrivata la prima donazione, avvenuta il 18 settembre scorso; “all’inizio – ci ha confidato – ero un po’ agitata, ma il personale mi ha subito messo a mio agio, le infermiere sono state molto gentili”.

Oedraogo Mouniratou Alimata, attualmente iscritta ad infermieristica, ad Ancona, può vantarsi di essere la più giovane donatrice dell’Avis di Jesi; nell’immediato futuro l’attendono alcuni importanti appuntamenti , come quello della “Giornata del volontariato” in programma il 15 ottobre prossimo; giornata che si preannuncia ricca di momenti partecipativi quali la S. Messa officiata dal Vescovo, il corteo lungo corso Matteotti che si concluderà con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento ai caduti ed il ritrovo al Teatro Pergolesi per la consegna delle benemerenze ai donatori che hanno raggiunto un traguatdo significativo nelle donazione. Non solo, sempre in Teatro saranno premiati i bambini delle scuole cittadine che hanno contribuito alla realizzazione del calendario per il prossimo anno.

Non mancherà la cerimonia di consegna della borsa di studio dedicata a Malvina Pastorini Ciardi.

Il gran finale sarà affidato al comico Gabriele Cirilli. Sempre nell’ambito della promozione della donazione, dal 18 al 22 ottobre nella chiesa di San Nicolò sarà possibile visitare la mostra fotografica “Mille volti appesi” che ogni 10 anni ricorda il donatore della porta accanto.

Chiudiano ritornando a sottolineare il gesto di altruismo della giovane originaria del Burkina Faso; comportamento che, ci auguriamo, possa essere d’esempio per tanti altri giovani jesini.

(s.b.)

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