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Calcio

JESINA CALCIO L’AVIS SPONSOR ETICO DEL CLUB LEONCELLO

JESI, 15 settembre 2017 –  La Jesina per la stagione in corso avrà l’Avis al suo fianco come sponsor etico.

L’accordo è stato raggiunto tra il presidente Marco Polita e quello dell’Avis Jesi Bruno Dottori ed è stato presentato ieri pomeriggio in una apposita conferenza stampa.

Significative e essenziale le parole di Polita: “Siamo contenti di questo accordo con un partner come l’Avis che significa sostanza. Il si della Jesina è stato immediato. Grazie al presidente dell’Avis locale e grazie a quello che l’Avis fa”.

Da parte sua Bruno Dottori ha sostenuto: “Dire che siamo soddisfatti è dire poco. Anche l’Avis compie 90 anni come la Jesina perchè nata nel 1927 ed i primi donatori sono stati di Jesi. per noi questo accordo va definito eccezionale. A Jesi i donatori sono 1600 ed aspettiamo che si avvicinino sempre più giovani e per loro venire far parte della nostra associazione oltre che al ricambio generazionale significa acquisire la fortuna del dono e la cultura della solidarietà”.

Il marchio Avis già da domenica prossima a Matelica sarà impresso sulle maglie dei giocatori.

Da segnalare che l’Avis a Jesi già collabora con il calcio femminile e che una delle giocatrici, Emily Mosca, è un volto nazionale a livello di immagine dell’associazione dei volontari dei donari. Nel mondo del calcio poi il simbolo del calcio mondiale Cristiano Ronaldo dona sangue ed ha messo a disposizione la propria immagine per sollecitare i giovani a donare.

Intanto la squadra si sta preparando per la difficile trasferta di domenica pomeriggio, terza di campionato, a Matelica e ieri si è allenata a Belvedere.

In dubbio il difensore centrale Giorni per problemi di natura muscolare che lo ha costretto già nella gara interna, ultima di campionato, contro la Recanatese ad uscire anzitempo dal campo. A sostituirlo, con ogni probabilità, Calcina.

Mister Gianangeli, tuttavia, dovrà scegliere nel reparto avanzato se giocare sin dall’inizio con Margarita trequartista dietro a Pierandrei e Trudo, oppure portare con se in panchina uno dei tre e magari ricorrere ad un attacco più robusto in corso di partita. La scelta sarà ponderata considerato che, qualora venga adottata, e qualora si ricorra al modulo 4-4-1-2, ci dovrà essere contemporaneamente anche l’altra soluzione con in porta l’under Bolletta al posto di Tavoni.

e.s.

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