Segui QdM Notizie
;

Cronaca

LA NOTA JESI, TAGLIO AL FONDO SOCIALE: IL PD NON FIRMA LA LETTERA AL GOVERNATORE

Daniele Massaccesi, presidente del Consiglio comunale

Daniele Massaccesi

JESI, 1 ottobre 2015 – Ho predisposto una lettera diretta al Presidente della Giunta della Regione Marche Ceriscioli ed ai Capi Gruppo Consiliari in Regione Marche, che allego, e che ho sottoposto a tutti i Consiglieri Comunali di Jesi per la relativa condivisione. La nota è stata firmata da tutti gli esponenti di maggioranza (Jesiamo, Patto per Jesi, Insieme Civico), ivi incluso ovviamente il Sindaco di Jesi, Massimo Bacci, da alcuni di minoranza (Liste Civiche per l’Italia, Movimento 5 Stelle, IDV – Italia dei Valori), che ringrazio particolarmente ma purtroppo non dagli esponenti del PD, e la decisione presa dai Colleghi di questo gruppo consiliare lascia perlomeno interdetti e personalmente molto deluso. E’ mia intenzione inviare analogo testo a tutti i Consigli Comunali delle città dell’Ambito 9 e, per una analoga iniziativa e per una maggiore diffusione, ad Anci Marche ed alla Provincia di Ancona.

(Daniele Massaccesi, Presidente del Consiglio Comunale di Jesi)

 

 

All’Ill.mo Sig.

Presidente della Giunta dellaRegione Marche 

e, p.c. Ai Capigruppo Consiliari della Regione Marche

 

Ill.mo Sig. Presidente

 

a nome dei Consiglieri Comunali di Jesi, che pure sottoscrivono con me questa nota, nel ricordare che a Jesi è stato costituito un tavolo paritetico “politico-tecnico” non appena avuta notizia dei “Tagli ai Servizi Sociali/Fondo Sociale 2015” con la  preventivata, inopinata, drastica riduzione del finanziamento regionale ai fondi per il sociale passati da 34 milioni a 1,1 milioni, non posso non manifestare lo sconcerto e la delusione per quanto recentemente apparso sulla stampa, leggendo anche solo poche note, che brevemente Le riassumo, a testimonianza di una non incisiva manovra, od almeno non doverosamente incisiva come ci si sarebbe aspettati:

 

“…Recuperare i fondi per tamponare l’emergenza e poi un patto di mandato per il sociale a partire dal 2016. E’ l’impegno della Regione Marche assunto ieri dal Presidente Luca Ceriscioli…”

“… Nell’assestamento saranno previsti 14 milioni, sette per il 2015 e sette per il 2016. Stiamo lavorando, inoltre, con maggiore determinazione sui fondi europei…”

“…Occorrerà ridisegnare il bilancio, fissando la cifra realmente possibile, per mantenerla per tutto il corso del mandato.”

 

In pratica, nonostante i precisi impegni pubblici presi in Consiglio Regionale il 21 luglio 2015 per la ricostituzione del fondo sociale per il 2015, per 34 milioni di euro, a fronte di 1,1 milione di euro previsto dalla precedente Giunta regionale, a seguito di strane alchimie legate ad una sorta di compartecipazione fra spesa sanitaria e spesa sociale, nel 2015 saranno previsti solamente ca € 15.000.000 a fronte dei € 34.000.000 invece promessi – e dovuti -.

Delle due, l’una: o in passato c’è stata una evidente sperequazione, con fondi per il sociale erogati in misura eccessiva rispetto alle reali necessità, esigenze e fabbisogni – cosa a cui non crediamo – oppure la somma stanziata per il 2015 è largamente inadeguata ed insufficiente per il mantenimento di servizi dignitosi a chi soffre le maggiori criticità e per far fronte agli inevitabili fabbisogni.

Peggio sarà per il 2016, anno per il quale la previsione è addirittura inferiore (€ 7.000.000), costringendo paradossalmente a tagliare ulteriormente i servizi – quali? – od a “cassare” definitivamente i disabili dal quadro dei servizi offerti, con una manovra orribile.

Le chiediamo, Sig. Presidente, in nome della lealtà e della sincerità che ogni politico dovrebbe garantire, ed in particolare chi, come Lei, rappresenta un Ente ed ha una funzione ed una responsabilità particolare, di dare concreto seguito all’impegno da Lei preso in campagna elettorale, quando, oltre ad altre considerazioni, “… ritenuto che il bilancio regionale dovrebbe sostenere le categorie più fragili della popolazione marchigiana in un momento in cui avrebbero maggior bisogno di aiuto a causa di una crisi economica ancora presente…”, si era impegnato “… se sarò eletto, ad adoperarmi per ripristinare, subito dopo le elezioni regionali, i fondi regionali sociali per il 2015, e per gli anni della nuova legislatura, in misura adeguata a mantenere i servizi in essere ed evitare i tagli ai servizi che invece si vanno prefigurando con gli attuali stanziamenti regionali…”.

 

Ribadito che siamo difronte ad una drastica (si potrebbe anche dire vergognosa) riduzione dei fondi per il sociale finanziati direttamente dalla Regione Marche, che dopo la previsione della loro quasi totale eliminazione, passando da circa 34 milioni a 1,1 milioni, avranno comunque una sensibile, certa marginalizzazione nel relativo stanziamento, e rilevato come la riduzione dei finanziamenti regionali costringerà comunque i Comuni, già duramente provati dai tagli della finanza locale, ad una drastica riduzione dei servizi assistenziali a causa della mancate entrate regionali, siamo certi che Lei vorrà riconsiderare la situazione e le decisioni già assunte.

 

Siamo pure certi che, di fronte ad un tema così importante, Lei non vorrà giocare sulle parole e sul “detto e non detto”, ma realizzare quanto si era impegnato a fare, e che non permetterà l’ennesima delusione di fronte ad impegni presi e non mantenuti.

 

Le inviamo i nostri migliori saluti, con l’auspicata certezza della consapevolezza della nostra considerazione nei Suoi confronti.

 

                                                                                   I Consiglieri Comunali di Jesi

News