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Maiolati S. Presentata la tela dell’altare laterale nella chiesa di Santo Stefano

Conclusa un’operazione importante di restauro e conservazione, può così tornare a essere fruita nella sua originaria bellezza

Maiolati S. / Presentata la tela dell'altare laterale nella chiesa di Santo Stefano

Maiolati Spontini – Si è concluso il restauro della tela presente nel primo altare laterale sinistro nella chiesa di Santo Stefano Protomartire in Maiolati Spontini e sabato 13 gennaio è stato presentato alla comunità.

Il lavoro di restauro è stato eseguito dalla dott.ssa Melissa Ceriachi di Moie che nel corso dell’incontro ha presentato tutte le fasi e le varie difficoltà incontrate durante l’impegnativo lavoro di restauro che sovente i non addetti ai lavori non riescono nemmeno a immaginare,

La prof.ssa Maria Emanuela Graciotti in modo dettagliato e assai affascinante ha riportato gli esiti delle ricerche condotte presso l’archivio parrocchiale.

Il quadro di notevoli dimensioni, cm. 242×165, è di autore ignoto e risale alla metà del XVII secolo (? Ipotesi). Il dipinto era ormai in cattivo stato di conservazione a causa dello scurimento delle vernici protettive e dell‘allentamento della tela di supporto che  presentava alcune lacerazioni e toppe nella parte inferiore con una evidente deformazione.

Maiolati S. / Presentata la tela dell'altare laterale nella chiesa di Santo Stefano

Nonostante ciò, la sua fattura risulta pregevole, soprattutto nell’uso del colore, nelle fiamme rosseggianti dello sfondo e nella folta schiera di santi raffigurati. Il quadro presenta in alto al centro l’Arcangelo Michele con ai lati Pietro e Paolo e in basso i santi Antonio Abate, Giovanni Battista, Nicola da Bari, San Rocco, Andrea da Avellino, tutti insieme invocati quali protettori contro le forze del male, che nel ‘600 si riconoscevano nella peste o nella morte improvvisa.

L’altare dove si trova il quadro è ricordato nei documenti d’archivio come altare del Suffragio ed era retto da “tempo immemorabile” (come genericamente si legge nei documenti) e sicuramente da prima del 1700 dalla Opera Pia delle Anime Purganti.

Il recupero è stato possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, alle donazioni dei privati, al ricavato di un concerto dell’Orchestra “Insieme per gli altri” e all’attività della comunità parrocchiale che ha allestito per due anni una pesca di beneficienza.

Per il dipinto si è conclusa un’operazione importante di restauro e conservazione e può così tornare a essere fruito nella sua originaria bellezza. Alla presentazione del restauro sono intervenuiti i dirigenti della Carifac con il presidente Dennis Luigi Censi e la vice president Luisa Pelagalli e alcuni membri dell’assemblea dei soci.

Il Presidente ha sottolineato l’attenzione della Carifac verso il recupero delle opere d’arte patrimonio del nostro territorio, evidenziando la necessità di una profonda sinergia tra la Carifac e la proprietà con i lavori finanziati.

Intervenuto anche il sindaco di Maiolati Spontinii, Tiziano Consoli, che ha espresso lode e gratitudine per l’iniziativa, frutto della sensibilità e del senso di appartenenza alla comunità dei cittadini.

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