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il parere dell’esperto

S.O.S. ANIMALI L’insufficienza renale negli animali domestici

La rubrica “Il parere dell’esperto” è uno spazio affidato a persone specializzate su argomenti di comune interesse

Durante il cammino professionale di un farmacista di frequente si seguono corsi di aggiornamento volti a potenziare le conoscenze per riuscire a soddisfare al meglio le esigenze di tutti. In uno degli ultimi seminari il focus si è spostato sui nostri clienti a 4 zampe, in particolare su una patologia tra loro molto frequente: l’insufficienza renale cronica (IRC).

I reni sono gli organi attraverso cui l’uomo e gli animali eliminano le tossine dell’organismo filtrando il sangue e rimuovendo i residui tossici attraverso le urine. Una delle patologie più comuni nei cani e nei gatti dopo i 7 anni di età è l’insufficienza renale (IRC). Per i gatti anziani è addirittura la prima causa di morte.

L’IRC compromette le funzioni vitali dei nostri animali e rende i reni incapaci di svolgere le proprie funzioni regolatorie.

Gli strumenti per diagnosticare in anticipo l’insufficienza renale sono esami sierologici e delle urine, mentre solitamente ci si accorge dei sintomi dell’insufficienza quando il rene ha già perso il 70% della propria funzionalità. L’insufficienza renale è aggravata dall’alterata digestione delle proteine nell’intestino che determina la formazione di sostanze tossiche e batteri nocivi. Si genera così uno squilibrio della flora intestinale che contribuisce a far progredire l’IRC. Il rene diventa così incapace di eliminare le sostanze di scarto provenienti dal sangue e dal microbiota intestinale.

I sintomi dell’ IRC sono nausea, vomito, ulcerazioni del cavo orale, alitosi, anoressia, anemia, abbassamento della temperatura corporea, fino alla morte.

Un trattamento terapeutico appropriato può diminuire la velocità di progressione della patologia e migliorare la qualità della vita di cani e gatti. L’intervento dietetico associato alle terapie mediche esercita un’ importante influenza su questa patologia. In commercio vi sono mangimi completi dietetici per cani e gatti appositamente formulati per le nefropatie. La maggior parte delle “diete renali veterinarie” sono limitate in proteine, fosforo, calcio, sodio e sono ricche in fibra, omega-3 e vitamine. Recenti ed innovative ricerche hanno inoltre dimostrato che l’integrazione con probiotici aumenta la durata della vita degli animali da compagnia nefropatici.

Siamo di nuovo quindi a sottolineare l’importanza di questi batteri per la salute di chi li ospita, soprattutto se associati a fibre prebiotiche, ingredienti che svolgono un benefico effetto sull’ intestino attraverso la stimolazione alla crescita di batteri “buoni”.

Alterazioni della flora batterica intestinale possono essere sia causa che conseguenza della patologia renale. Le strategie nutrizionali utili per correggere la disbiosi microbiotica rappresentano un nuovo target di supporto terapeutico.

Dr. Corosu Daniele, Farmacia degli Angeli

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