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il parere dell’esperto

MEDICINA Covid e Dad: stanchezza psicofisica, che fare?

Spesso ci affidiamo agli integratori ma non sono tutti uguali, è importante farsi guidare nella scelta di quello più adatto alle nostre esigenze in base alle problematiche che vogliamo affrontare

Tornare a confrontarsi con i compagni in classe tra verifiche e interrogazioni è sicuramente una bella notizia per i nostri ragazzi, tuttavia è innegabile che questa incertezza tra lezioni in presenza, paura del contagio, Dad, norme ingarbugliate, crei a loro, così come ai genitori, sempre più frequenti episodi di stanchezza mentale.

In questi giorni molte mamme entrano in farmacia in cerca di consigli su come aiutare i propri figli.

Gli integratori non sono tutti uguali, è importante farsi guidare nella scelta di quello più adatto alle nostre esigenze in base alle problematiche che vogliamo affrontare.

Più che una stanchezza fisica, quella accusata dai ragazzi in queste settimane è una stanchezza mentale che si manifesta con difficoltà a concentrarsi e a ricordare le cose. In questi casi, un buon aiuto può venire dalla fosfatidilserina che aiuta a diminuire lo stress psicofisico, soprattutto se abbinata alle vitamine del gruppo B, implicate nei processi di produzione dell’energia.

Per la stessa problematica funziona molto bene anche la rodiola, un adattogeno che vanta proprietà rilassanti migliorando la risposta del nostro corpo allo stress. Anche il ginkgo biloba è un ottimo rimedio in quanto agisce come stimolante del Sistema Nervoso Centrale migliorando il flusso sanguigno cerebrale. Un altro rimedio naturale è l’eleuterococco, un tonico adattogeno in grado di prendersi cura del nostro corpo a livello della sfera cerebrale e di rinforzare il nostro sistema immunitario.

Per chi è in fase di studio intenso e consuma tanta energia a livello cerebrale, invece, una scelta ottimale può essere rappresentata da integratori a base vitamina B, fosforo e glutammina. Il fosforo aiuta l’assimilazione delle vitamine del gruppo B, facilita la trasmissione degli impulsi nervosi e lo sviluppo cognitivo, mentre la glutammina agisce da stimolante cerebrale.

Da non dimenticare anche che il nostro corpo deve avere sempre a disposizione una buona riserva di antiossidanti. Per questo, a livello preventivo, è importante mangiare quotidianamente almeno due / tre porzioni di frutta fresca di stagione, ottima per apportare vitamine C ed E.

In caso di alimentazione carente si può supplire con integratori di vitamine, meglio ancora se contengono zinco, magnesio e selenio.

Dr. Daniele Corosu Farmacia degli Angeli

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