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Cronaca

MONTE SAN VITO SINDACO SULLE BARRICATE, CON LA REGIONE È SCONTRO FRONTALE SUL RADDOPPIO DEL METADONOTTO: PROGETTO GIÀ AVVIATO

montesanvitoassemblea_snam2MONTE SAN VITO, 14 ottobre 2016 – “No” al raddoppio del metanodotto Snam Rete Gas. È sibillina e decisa la posizione dell’amministrazione comunale di Monte San Vito rispetto al paventato raddoppio dell’impianto trappola della Snam. “Perché diciamo no al raddoppio e al collegamento dell’impianto”.

Era questo il titolo di un’assemblea pubblica svolatasi al centro turistico Carlo Urbani ed alla quale hanno partecipato molti cittadini ed anche il dirigente dell’ufficio ambiente della Regione Davide Piccinini, la consigliera regionale del M5S Romina Pergolesi ed il capogruppo di opposizione Thomas Cillo.

montesanvitoassemble_snam1“Quella che ci viene prospettata è una soluzione dannosa ed impattante per la comunità monsanvitese – ha detto il sindaco Sabrina Sartini – visto che nel documento presentato dall’azienda non sono descritte le emissioni in atmosfera che possono derivare dagli sfiati né le attività di controllo e manutenzione. Inoltre sarà elevata una candela di scarico alta ben 9,20 metri e non sono previste mitigazioni per l’atmosfera. Nell’area circostante, tra l’altro, è insediata l’azienda Petrini che produce olio extra vergine di oliva biologico certificato di alta qualità e che negli anni ha ottenuto riconoscimenti nazionali ed internazionali tanto da essere stata l’unica azienda marchigiana a rappresentare la Regione Marche all’Expo 2015 di Milano e nella zona ve ne sono altre che si distinguono per la produzione biologica di vino Lacrima di Morro D’Alba DOC. La zona è anche a vocazione turistica – ha affermato il sindaco – ed è collocata a ridosso di percorsi agrituristici a valenza sovracomunale caratterizzati da un’assidua presenza di persone e turisti”.

Davide Piccinini, funzionario regionale dell’ufficio ambiente, ha illustrato le motivazioni per cui si vuol eseguire il raddoppio dell’impianto Snam e si è detto disponibile a recepire le osservazioni del sindaco e dell’amministrazione comunale. L’iter per il raddoppio, in ogni caso, è già avviato e sembra difficile un dietro front della Regione. L’amministrazione comunale, supportata dai cittadini e dagli imprenditori, ha annunciato una decisa opposizione.

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