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Morro d’Alba Lacrima Wine Festival: un viaggio fra gusto, parola e ascolto

Lo spettacolo in prima assoluta “In Vino Musica” ha chiuso la rassegna cult(r)urale dedicata al prezioso Rosso rubino Doc, gran successo per la serata finale

Morro d’Alba – Piazza Barcaroli piena per l’ultimo coinvolgente spettacolo del Lacrima Wine Festival 2023. Un attore, Luca Violini, un compositore, Giovanni Seneca, e l’Orchestra d’Archi Rossini di Pesaro, hanno donato ai tanti spettatori presenti un viaggio fra le note del vino e i sapori della musica. Si è chiusa così, domenica sera 25 giugno, la rassegna di Morro D’Alba dedicata al pregiato vino Doc. Giunta alla sua terza edizione, la manifestazione è un progetto del Comune di Morro d’Alba, con direzione artistica e organizzazione dell’Associazione Adriatico Mediterraneo e il contributo del Comune di Morro d’Alba, della Regione Marche, del Consorzio Marche Spettacolo, del MabMusei Archivi Biblioteche Marche e di Patrimonio in Scena

Cinque straordinari concerti gratuiti oltre a passeggiate a lume di candela, degustazioni a cura dell’Associazione italiana sommelier – Delegazione Jesi e Castelli, laboratori e giochi per bambini, cene a tema e visite guidate tra le bellezze di uno dei Borghi più Belli d’Italia. E già si pensa al 2024. 

«L’edizione 2023 del Lacrima Wine Festival – le parole del sindaco Enrico Ciarimboli – ha avuto un successo oltre le più rosee aspettative. Gli spettacoli proposti dal direttore artistico, il maestro Giovanni Seneca, sono stati di altissimo livello e hanno avuto un ottimo successo di pubblico. Nei prossimi giorni ci confronteremo con le cantine per avere il loro riscontro, ma il connubio tra arte e vino si sta dimostrando vincente ed è la strada giusta da percorrere per il futuro di questo territorio». 

«Riconoscere la possibilità di raccontare un territorio, Morro d’Alba e le Terre del Lacrima, unendo l’arte e la cultura al vino, coinvolgendo tutto il bacino di produzione del vino Lacrima, è una idea innovativa accolta con favore dalle aziende e dagli enoturisti – spiega l’assessore alla cultura Alessandra Boldreghini -. Questa terza edizione, che ha visto una collaborazione importante con l’Associazione Adriatico Mediterraneo, ha mostrato un crescendo di attenzione dei wine lovers e degli amanti del connubio tra vino e cultura. Ringrazio il direttore artistico Giovanni Seneca che ha saputo costruire un programma eccellente, in grado di creare la giusta atmosfera per l’incontro con il nostro nettare rosso, o ritrovarlo in maniera inedita per chi lo avesse già apprezzato. Sono grata alle aziende che hanno rinnovato la fiducia nel progetto e alle altre associazioni che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione (Circolo Morrese, Insieme si può fare, Acli, Pro Morro), i sommelier AisDelegazione Jesi e Castelli e i commercianti del territorio. Soprattutto ringrazio le tante persone che, fra le numerose proposte culturali presenti sul territorio in questi giorni, hanno scelto di venire a Morro d’Alba per innamorarsi del nostro vino e del nostro borgo, raggiungendoci anche da lontano. Sono certa che torneranno a trovarci». 

«Questa edizione – riferisce il direttore artistico del Lacrima Wine Festival, Giovanni Seneca – ha registrato un incremento dell’interesse e della partecipazione, a testimonianza che l’idea di abbinare itinerari enoturistici ad appuntamenti culturali di qualità è una formula vincente. Il coraggio dell’Amministrazione comunale nel sostenere questa iniziativa ha permesso ai turisti e ai residenti di vivere questo territorio e le sue eccellenze enogastronomiche in maniera elegante e raffinata. La qualità degli appuntamenti ha rappresentato il filo conduttore. I concerti in acustico al tramonto al camminamento della Scarpa con Roberto Fabbri, Henry Domenico Durante e Irene Piazzai hanno fatto registrare il tutto esaurito. Ascoltare musica di qualità in uno scenario da sogno, in questo balcone affacciato sulle terre del Lacrima, ha creato nel pubblico emozioni e sensazioni uniche. Assolutamente suggestivo, ad esempio, il concerto per pianoforte di Maurizio Mastrini all’Auditorium di Santa Teleucania. Per i concerti serali, poi, la piazza di Morro d’Alba si è trasformata in un teatro naturale all’aperto che ha ospitato il duo Lombardi-Moscogiuri e lo spettacolo In Vino Musica. Quest’ultimo è stato proprio creato e pensato per il Lacrima Wine Festival, rappresentando la sintesi della poetica di questa manifestazione: raccontare il vino in musica, la sua storia millenaria, la sua rilevanza e il suo impatto sociale. Bere un buon vino, e quelli prodotti dalle terre del Lacrima ne sono un’eccellenza,  è un piacere del gusto e un tuffo nella storia e nella cultura. Appuntamento per tutti al Lacrima Wine Festival 2024».

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