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Morro d’Alba Lacrima Wine Festival: un viaggio fra gusto, parola e ascolto
Lo spettacolo in prima assoluta “In Vino Musica” ha chiuso la rassegna cult(r)urale dedicata al prezioso Rosso rubino Doc, gran successo per la serata finale
27 Giugno 2023
Morro d’Alba – Piazza Barcaroli piena per l’ultimo coinvolgente spettacolo del Lacrima Wine Festival 2023. Un attore, Luca Violini, un compositore, Giovanni Seneca, e l’Orchestra d’Archi Rossini di Pesaro, hanno donato ai tanti spettatori presenti un viaggio fra le note del vino e i sapori della musica. Si è chiusa così, domenica sera 25 giugno, la rassegna di Morro D’Alba dedicata al pregiato vino Doc. Giunta alla sua terza edizione, la manifestazione è un progetto del Comune di Morro d’Alba, con direzione artistica e organizzazione dell’Associazione Adriatico Mediterraneo e il contributo del Comune di Morro d’Alba, della Regione Marche, del Consorzio Marche Spettacolo, del Mab –Musei Archivi Biblioteche Marche e di Patrimonio in Scena.
Cinque straordinari concerti gratuiti oltre a passeggiate a lume di candela, degustazioni a cura dell’Associazione italiana sommelier – Delegazione Jesi e Castelli, laboratori e giochi per bambini, cene a tema e visite guidate tra le bellezze di uno dei Borghi più Belli d’Italia. E già si pensa al 2024.
«L’edizione 2023 del Lacrima Wine Festival – le parole del sindaco Enrico Ciarimboli – ha avuto un successo oltre le più rosee aspettative. Gli spettacoli proposti dal direttore artistico, il maestro Giovanni Seneca, sono stati di altissimo livello e hanno avuto un ottimo successo di pubblico. Nei prossimi giorni ci confronteremo con le cantine per avere il loro riscontro, ma il connubio tra arte e vino si sta dimostrando vincente ed è la strada giusta da percorrere per il futuro di questo territorio».
«Riconoscere la possibilità di raccontare un territorio, Morro d’Alba e le Terre del Lacrima, unendo l’arte e la cultura al vino, coinvolgendo tutto il bacino di produzione del vino Lacrima, è una idea innovativa accolta con favore dalle aziende e dagli enoturisti – spiega l’assessore alla cultura Alessandra Boldreghini -. Questa terza edizione, che ha visto una collaborazione importante con l’Associazione Adriatico Mediterraneo, ha mostrato un crescendo di attenzione dei wine lovers e degli amanti del connubio tra vino e cultura. Ringrazio il direttore artistico Giovanni Seneca che ha saputo costruire un programma eccellente, in grado di creare la giusta atmosfera per l’incontro con il nostro nettare rosso, o ritrovarlo in maniera inedita per chi lo avesse già apprezzato. Sono grata alle aziende che hanno rinnovato la fiducia nel progetto e alle altre associazioni che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione (Circolo Morrese, Insieme si può fare, Acli, Pro Morro), i sommelier Ais – Delegazione Jesi e Castelli e i commercianti del territorio. Soprattutto ringrazio le tante persone che, fra le numerose proposte culturali presenti sul territorio in questi giorni, hanno scelto di venire a Morro d’Alba per innamorarsi del nostro vino e del nostro borgo, raggiungendoci anche da lontano. Sono certa che torneranno a trovarci».
«Questa edizione – riferisce il direttore artistico del Lacrima Wine Festival, Giovanni Seneca – ha registrato un incremento dell’interesse e della partecipazione, a testimonianza che l’idea di abbinare itinerari enoturistici ad appuntamenti culturali di qualità è una formula vincente. Il coraggio dell’Amministrazione comunale nel sostenere questa iniziativa ha permesso ai turisti e ai residenti di vivere questo territorio e le sue eccellenze enogastronomiche in maniera elegante e raffinata. La qualità degli appuntamenti ha rappresentato il filo conduttore. I concerti in acustico al tramonto al camminamento della Scarpa con Roberto Fabbri, Henry Domenico Durante e Irene Piazzai hanno fatto registrare il tutto esaurito. Ascoltare musica di qualità in uno scenario da sogno, in questo balcone affacciato sulle terre del Lacrima, ha creato nel pubblico emozioni e sensazioni uniche. Assolutamente suggestivo, ad esempio, il concerto per pianoforte di Maurizio Mastrini all’Auditorium di Santa Teleucania. Per i concerti serali, poi, la piazza di Morro d’Alba si è trasformata in un teatro naturale all’aperto che ha ospitato il duo Lombardi-Moscogiuri e lo spettacolo In Vino Musica. Quest’ultimo è stato proprio creato e pensato per il Lacrima Wine Festival, rappresentando la sintesi della poetica di questa manifestazione: raccontare il vino in musica, la sua storia millenaria, la sua rilevanza e il suo impatto sociale. Bere un buon vino, e quelli prodotti dalle terre del Lacrima ne sono un’eccellenza, è un piacere del gusto e un tuffo nella storia e nella cultura. Appuntamento per tutti al Lacrima Wine Festival 2024».
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