Cronaca
VALLESINA Emergenza alimentare, Comune per Comune ecco i fondi in arrivo
30 Marzo 2020
L’affidamento ai Servizi sociali per l’individuazione dei più bisognosi
VALLESINA, 30 marzo 2020 – In relazione alla situazione economica determinatasi per effetto delle conseguenze dell’emergenza sanitaria Covid-19 il Ministero dell’Interno ha disposto i 400 milioni di euro a favore dei Comuni. Come anticipato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte saranno 4,3 i miliardi di euro che saranno destinati ai Comuni, cui si aggiungono i 400 milioni vincolati per aiutare quei cittadini in forte difficoltà.
La distribuzione di queste ultime risorse è calcolata per una quota in proporzione al numero degli abitanti, un’altra parte è ripartita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun Comune e il valore medio nazionale ponderata per la rispettiva popolazione.
Il contributo minimo spettante a ogni Comune non è inferiore ai 600 euro.
L’affidamento, ai Servizi Sociali dei singoli Comuni: ciascun ufficio individua la platea dei beneficiari e il contributo tra quei nuclei più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza sanitaria e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnattari di sostegno pubblico.
Ciascun Comune è così autorizzato all’acquisizione di buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità negli esercizi commerciali, la cui distribuzione avviene poi grazie all’impegno del Terzo Settore.
Per idividuare i fabbisogni alimentari, i Comuni possono coordinarsi con gli enti attivi nella distribuzione alimentare realizzata nell’ambito del programma operativo del Fondo aiuti europei agli indigenti (Fead).
Il ministero del lavoro e delle politiche sociali rende disponibile l’elenco delle organizzazioni partner del piano (Fead).
LA DISTRIBUZIONE DEI FONDI IN VALLESINA
In Vallesina la distribuzione dei fondi è così suddivisa:
• Jesi 211.898 euro
• Castelbellino 31.728 euro
• Calsteplanio 21.117 euro
• Chiaravalle 85.076 euro
• Cupramontana 29.761 euro
• Maiolati Spontini 36.347 euro
• Mergo 6.588 euro
• Monsano 17.760 euro
• Montecarotto 12.279 euro
• Monteroberto 18.689 euro
• Monte San Vito 39.428 euro
• Morro D’Alba 1.,318 euro
• San Marcello 10.806 euro
• Rosora 12.105 euro
• San Paolo di Jesi 5.363 euro
• Santa Maria Nuova 28.629 euro
• Serra San Quirico 18.393 euro
• Staffolo 14.934 euro
(e.d.)
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