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Cronaca

Vallesina Truffa in tabaccheria, pretende il resto senza aver pagato

A bordo di un’Audi A4 station wagon nera un uomo ha tentato lo stesso “giochetto” in diverse rivendite, allertate le Forze dell’ordine dalla Federazionie Italiana Tabaccai

Vallesina – Nella serata di lunedì sono state visitate da uno strano personaggio diverse tabaccherie della Vallesina.

Un individuo basso e robusto identificato anche dalle telecamere di videosorveglianza, con un cappello nero a bordo di una Audi A4 nera station wagon, ha cercato di mettere a segno truffe in danno dei tabaccai.

Erano circa le 20, orario di chiusura, quando l’uomo è entrato nella tabaccheria di Castelplanio.

«È arrivato e ha messo una banconota da 50 € sul bancone per acquistare caramelle, per la spesa di un euro, poi ne ha aggiunte altre arrivando così a 1.40. Nel tempo che mi sono girata per prendere il resto lui ha rimesso i soldi in tasca, poi mi ha detto “Aspetta ridammi 49 euro di resto che gli spicci te li prendo in macchina” – racconta Morena Giacchini, titolare della tabaccheria -. Fortunatamente non ero da sola, c’era mio figlio che gli ha subito detto, “ma tu non me li hai dati i soldi”. L’uomo però insisteva, voleva il resto e mostrava il portafoglio vuoto asserendo che lui aveva solo quella banconota. Allora ho insistito dicendogli che avrei controllato le telecamere, che infatti dimostravano quello che sostenevo. Lui si è messo le mani in tasca e magicamente è spuntata la banconota da 50 euro: si è scusato, ha lasciato le caramelle e se n’è andato».

Stessa storia nella tabaccheria di Serra San Quirico che il soggetto aveva visitato poco prima, ma l’esercizio è munito di una cassa automatica che si apre solo una volta inserita la banconota e dopo che il proprietario glielo aveva spiegato per un paio di volte, lui se n’è andato.

«Quanti tabaccai sono caduti nel tranello, non lo sappiamo, sappiamo solo che nella giornata di ieri (26 settembre ndr) partendo da via Ascoli Piceno, ad Ancona, ha visitato diverse tabaccherie, soprattutto in Vallesina. Come sindacato abbiamo avvisato le Forze dell’ordine», ha affermato Aurelio Fazi presidente provinciale Fit (Federazione italiana tabaccai).

E sempre Morena Giacchini: «La scorsa settimana una rissa, adesso questo, non è più possibile lavorare in pubblico».

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