Segui QdM Notizie
;

Cronaca

FABRIANO Indelfab «Da azienda in liquidazione a procedura per cessazione», la Fiom non ci sta

Prevista una riunione al ministero il prossimo 9 novembre in videoconferenza

 

FABRIANO, 4 novembre 2020 – «Scongiurare un dramma industriale»: questa la presa di posizione della Fiom di Ancona dopo la richiesta presentata dall’azienda di cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività.

Un passo che ha subito trovato il “no” del sindacato. «Alla luce dei nuovi strumenti messi a disposizione dal Governo per la gestione dell’emergenza sanitaria – spiegano – riteniamo indispensabile continuare con il
percorso che ha portato al ritiro della procedura di licenziamento collettivo, coinvolgendo nella discussione anche il MISE, per valutare la possibilità di usufruire delle ulteriori settimane di cassa integrazione Covid,a fronte di garanzie di rifinanziamento della cassa integrazione straordinaria per cessazione anche per l’anno 2021».

[nk_awb awb_type=”image” awb_image=”272901″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]

Una serie di azioni, nell’analisi del sindacato, per ottenere più tempo al fine di costruire un percorso condiviso teso alla salvaguardia del maggior numero possibile di posti di lavoro. «Oltre a questo anche una gestione sociale condivisa ed al rilancio industriale su cui tutte le Istituzioni hanno garantito massima disponibilità ed impegno, a fronte di un progetto concreto e credibile».

Chiesta anche l’attenzione della nuova giunta della regione Marche, alla luce dell’importanza strategiche del settore del Bianco nell’entroterra e dei numeri di posti di lavoro che sono in ballo.

Concordato, c’è ancora da attendere perché – come spiega la Fiom – «Da agosto stiamo ancora attendendo notizie in merito alla procedura che dovrebbe chiarire le reali intenzioni dell’imprenditore».

(redazione)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

News