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MOIE Covid, prevenzione a scuola: consegnati 570 kit per il test salivare

L’Amministrazione comunale d’intesa con il Comprensivo “Urbani” agli studenti della primaria e della secondaria di primo grado

MOIE, 11 gennaio 2022 – L’Amministrazione comunale, d’intesa e in collaborazione con l’Istituto comprensivo “Carlo Urbani”, ha organizzato una campagna di monitoraggio e di prevenzione, legata alla diffusione del Covid-19, fra le studentesse e gli studenti delle scuole primaria e secondaria di primo grado di Moie.

Al fine di contribuire a garantire le lezioni in presenza e in sicurezza, ieri sono stati consegnati 570 kit per consentire alle alunne e agli alunni di effettuare test salivari per la verifica della positività al Covid-19 in autonomia.

Il sindaco Tiziano Consoli e il dirigente scolastico Vincenzo Moretti

A illustrare il provvedimento e portare i dispositivi nelle scuole sono stati il sindaco Tiziano Consoli, il dirigente scolastico Vincenzo Moretti e l’assessore alla Pubblica istruzione, Beatrice Testadiferro (foto in primo piano).

«Si tratta di un’ulteriore misura – ha spiegato il Sindaco – volta a garantire la
sicurezza degli alunni e lo svolgimento delle lezioni in presenza
attraverso dispositivi che consentono una verifica su tutta la popolazione scolastica, in autogestione, dell’eventuale
positività».

«Per l’Amministrazione comunale resta prioritario garantire la sicurezza delle persone, creare le
migliori condizioni possibili per la frequenza scolastica
, anche attraverso la mappatura di eventuali situazioni di criticità, in una fase complessa qual è quella attuale. Purtroppo la persistenza di questa fase emergenziale ha comportato e comporta difficoltà notevoli e il
nostro impegno prioritario
resta quello della vaccinazione della popolazione del territorio. Agli studenti e alle studentesse raccomando l’attenzione nell’osservare le regole e di adottare comportamenti corretti».

Il dirigente scolastico Vincenzo Moretti ci tiene a «ringraziare il sindaco e l’assessore alla Pubblica istruzione per aver offerto alla scuola questo strumento in più per il monitoraggio della situazione. Ora siamo in una fase particolarmente delicata, con un rientro a scuola che ha visto per ora tutte le classi in presenza, ma molti singoli alunni in Dad, la didattica a distanza. La situazione dell’Istituto riflette quella nazionale in cui c’è anche la preoccupazione per l’assenza di diversi docenti per vari motivi, tra cui la sospensione, con la difficoltà di sostituirli con insegnanti supplenti, spesso già impegnati».

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