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Cerreto d'Esi

Cerreto d’Esi Ciclovia dell’Esino: presto una nuova area per sport e tempo libero

Costo dell’opera 1.100.000 euro finanziati con fondi Pnrr

Cerreto d Esi – La realizzazione del parco fluviale e della pista ciclabile dell’Esino sta diventando realtà. Firmato il contratto che prevede l’appalto integrato di progettazione definitiva ed esecutiva e l’esecuzione dei lavori ( che dovranno terminare entro 300 giorni dall’inizio dei lavori).

Nel dettaglio, si prevede la realizzazione di un percorso ciclopedonale di circa 4 chilometri a ridosso del fiume Esino nel territorio di Cerreto d’Esi. Il percorso ha il suo punto di partenza localizzato presso l’area del laghetto di “Pian di Madonna”, e termina all’altezza di un ponte presente in località “Casa Le Busche”, precisamente in via Monterustico.

Si prevede inoltre la realizzazione di un’area attrezzata (area di fermata che fornisce ai fruitori momenti di ristoro o attività ricreative e possibilità di caricamento elettrico delle bici) ed una rastrelliera nella zona del “ponte vecchio” di Cerreto, per consentire di lasciare la bicicletta e proseguire a piedi la visita del borgo storico.

La ciclovia rientra in una più ampia strategia di questa amministrazione di voler dare ai suoi cittadini nuove aree da fruire nel tempo libero. Ma non vuole essere solo questo: vuole essere una parte di una politica territoriale che costituisca un volano virtuoso per intercettare un’ampia platea di sportivi/visitatori/turisti. E’ infatti previsto il collegamento di questa ciclovia con altri sistemi ciclabili Regionali realizzati o in via di realizzazione che attraverseranno il nostro territorio (ciclovia dei Parchi e Castelli, ciclovia Potenza, Esino e Musone) così da metterli “a sistema” per una piena valorizzazione del territorio attraversato da nuove forme di mobilità .

Con questo progetto inoltre si otterrà una definitiva riqualificazione ambientale delle sponde fluviali, la valorizzazione di alcune aree Comunali poco frequentante e il riutilizzo di alcuni sentieri “rurali” ad oggi in disuso e abbandono. Il progetto vuole essere eco-sostenibile e perciò a “cementificazione zero” del territorio e si cercherà di preservare il paesaggio esistente, evitando il deturpamento del sistema di orti presente nella sponda a ovest, e perciò lasciando incontaminato il paesaggio bucolico visivo dall’infrastruttura veicolare.

L’intervento per un totale complessivo di 1.100.000 euro  è finanziato attraverso fondi PNRR – a valere sul fondo complementare PNC per le aree del terremoto 2009 e 2016, Submisura A3, “Rigenerazione urbana e territoriale”, Linea di intervento 1, intitolata “Progetti di rigenerazione urbana degli spazi aperti pubblici di borghi, parti di paesi e di città”, approvato con l’Ordinanza attuativa n.7/21 ess.mm.ii.

Questo progetto è dunque un esempio dell’impegno di questa amministrazione nell’intercettare fondi esterni per realizzare interventi migliorativi e necessari al nostro territorio, così come promesso in campagna elettorale.

Adele Berionni – Consigliere comunale con deleghe ai lavori pubblici

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