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Cerreto d'Esi

Cerreto d’Esi – Torri, mura, cimitero: progetti per 3 milioni di euro

lavori cerreto d'esi

Cerreto d’Esi – Mura castellane, torre Belisario e cimitero.

Tre interventi approvati durante l’ultimo consiglio comunale e finanziato nell’ambito del programma straordinario di rigenerazione urbana connessa al sisma, che integra e completa, attraverso le risorse del commissario per la ricostruzione gli interventi previsti dal Pnc del Pnrr.

1.060.000 euro per le mure castellane, 1.090.000 euro per la torre Belisario e dell’orologio e 958.722 euro per il cimitero. Queste le somme, con il consigliere con delega ai lavori pubblici Adele Berionni che commenta con soddisfazione.

«Siamo orgogliosi di questo risultato perché ci consente di intervenire ad esempio sulla cinta muraria del castello, sulla Torre Belisario e la Torre dell’orologio – commenta il consigliere – simboli per eccellenza del nostro Comune. Le mura castellane, soprattutto la parte sud-ovest, presentano degli evidenti segni di deterioramento, degrado e potenziale pericolo. Si tratterà di un intervento volto a risanare le mura originarie ma anche a rimuovere tutti gli elementi estranei e materiali non compatibili che sono stati introdotti nelle passate ristrutturazioni».

Più ”complicata” la strada della torre Belisario e di quella dell’orologio, inizialmente previste in un progetto unico comprendente il recupero sismico del municipio.

L’aumento dei costi ha portato allo scorporo dei progetti con il recupero di una linea di finanziamento diretta per il municipio (oltre 1.500.000 euro). L’occasione per recuperare le due torri c’è stata con il Programma straordinario di Rigenerazione Urbana che finanzierà al 100% gli interventi.

«L’Ufficio Tecnico – spiega sempre la Berionni –  ha già avviato la procedura al fine di assegnare quanto prima l’incarico di progettazione e poter così entrare nella fase operativa dei lavori quanto prima».

«Infine, grazie a questi finanziamenti ottenuti, siamo fieri di poter restituire molto presto alla cittadinanza il civico cimitero restaurato e di nuovo pienamente fruibile – conclude – soprattutto per quanto riguarda la “parte antica”. Il progetto riguarda non solo la riparazione dei danni del terremoto del 2016 e il miglioramento sismico ma anche la realizzazione di interventi che consentiranno di migliorarne l’accessibilità e l’efficientamento energetico».

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