CHIARAVALLE IL CONVEGNO, PISTE CICLABILI E PEDONABILITÀ PER COMBATTERE LE POLVERI SOTTILI: “STRAVOLTO IL PROGETTO IN VIA DE AMICIS”

CHIARAVALLE, 29 novembre 2016 – Pedoni, mobilità sostenibile, tutela degli utenti  più deboli. Sono stati questi gli argomenti al centro del dibattito svoltosi a l’Isola in via Giordano Bruno, organizzato  dalla CGIL SPI, dal titolo “Ciclo-pedoni sicuri per vivere la città”. L’iniziativa è stata un’occasione di confronto fra i cittadini di Chiaravalle e del territorio ed ha visto la partecipazione di Antonio Moscatelli, segretario locale della SPI CGIL ed ex assessore alla viabilità del comune di Chiaravalle, Anna Rita Bonfigli, ricercatrice dell’Inrca, che ha presentato il progetto Sprint per la mobilità degli anziani, Marco Bonacini, che ha illustrato un’esperienza nata a Reggio Emilia, Maurizio Sebastiani, Mina Fortunati e Mina Cilloni della segreteria provinciale e nazionale della SPI CGIL. All’incontro doveva essere presente anche Riccardo Frullini, assessore comunale alla mobilità che però per motivi di salute non è riuscito a partecipare. In sua vece il consigliere comunale Mattia Morbidoni ha illustrato i temi del convegno.

“La mobilità sostenibile e la tutela degli utenti più deboli sono argomenti attuali e da difendere – ha detto Morbidoni riferendosi anche alla questione locale – ma spesso ci si ritrova a mettere da parte soluzioni volte alla tutela del più debole ma che però non risultano essere populiste e quindi difficilmente nel breve periodo generano consensi a favore di soluzioni più facili ma che non fanno evolvere civilmente la società in cui viviamo. Far crescere civilmente una società significa anche istaurare una coscienza nell’individuo che lo porti a rispettare l’utente più debole che sia esso bambino, giovane o meno giovane, ciclista o pedone. A livello comunale è indispensabile prevedere in ogni nuova lottizzazione collegamenti ciclabili sicuri e percorsi pedonali protetti ma nello stesso tempo ci deve essere un forte impegno per l’adeguamento, dove possibile, delle strade e quartieri esistenti prevedendo infrastrutture adeguate e segnaletiche opportune che diano più sicurezza alla convivenza tra i mezzi a motore e gli utenti deboli. L’idea di società che deve passare e che deve essere portata avanti deve accogliere con favore chi decide di spostarsi dolcemente”.

Morbidoni ha poi ricordato che il comune di Chiaravalle è sempre stato all’avanguardia nel realizzare interventi a favore delle utenze più deboli. “Abbiamo piste ciclabili invidiabili che permettono a chi si trova a percorrerle di fare lunghe passeggiate a piedi o in bici in tutta sicurezza senza interferire mai con la viabilità carrabile. Purtroppo invece il progetto iniziale di viabilità in via De Amicis, appena ristrutturata, è stato stravolto e seppur ora troviamo una pista ciclabile con sede propria a sinistra della carreggiata questa, a differenza del progetto iniziale non è protetta. In tempi in cui solo a Chiaravalle nelle 24 ore di una giornata tipo il passaggio interno di veicoli a motore si assesta sui 67 mila passaggi, in cui l’inquinamento dovuto all’innalzamento dei livelli di polveri sottili generati dagli scarichi dei veicoli è arrivato a livelli preoccupanti, parlare di mobilità sostenibile in sinergia alla normale viabilità di un paese è doveroso per un’amministrazione che mette come primo posto la salvaguardia della salute dei cittadini”.

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