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Chiaravalle

Chiaravalle Molestie a Greta Beccaglia, un anno e sei mesi ad Andrea Serrani

Il fatto risale al 27 novembre 2021 all’esterno dello stadio di Empoli, l’avvocato difensore Roberto Sabbatini: «Importante sconto di pena ma ricorreremo per la non concessione delle attenuanti generiche»

di Gianluca Fenucci

Chiaravalle, 20 dicembre 2022Andrea Serrani, il 45enne ristoratore chiaravallese che all’uscita dallo stadio Castellani di Empoli la sera del 27 novembre 2021 aveva dato una manata sul sedere alla giornalista Greta Beccaglia, impegnata nella diretta televisiva, è stato condannato a una pena di un anno e 6 mesi per violenza sessuale.

Il giudice del tribunale fiorentino Antonio Pezzuti ha disposto la sospensione della pena per 5 anni, subordinandola alla partecipazione dell’imputato a percorsi di recupero. Stamattina si è svolta l’udienza preliminare del procedimento a carico di Serrani nel corso della quale Roberto Sabbatini, l’avvocato che difende il chiaravallese, ha chiesto il rito abbreviato.

Il giudice Pezzuti ha pronunciato la sentenza intorno alle ore 13 e ha condannato Serrani a un anno e mezzo per l’art. 609 bis che riguarda i reati di violenza sessuale. Il chiaravallese, che è il titolare del ristorante “Il Ranocchiaro”, in Viale della Rinascita, a Chiaravalle, dovrà risarcire la giornalista toscana e, intanto, verserà una provvisionale di 15mila euro.

Indennizzi, per 10mila euro complessivi, sono stati stabiliti anche a favore dell’Ordine nazionale dei giornalisti e dell’Associazione della stampa nazionale e toscana. Il gup Antonio Pezzuti non ha riconosciuto le attenuanti generiche e ha disposto per Serrani anche l’interdizione temporanea dai pubblici uffici e il pagamento delle spese processuali oltre a ordinare la sospensione della pena subordinandola “alla partecipazione dell’imputato a specifici corsi di recupero presso enti o associazioni che si occupano di prevenzione, assistenza psicologica e recupero” di soggetti condannati per violenza sessuale.

Andrea Serrani ha ricevuto la stessa condanna che pochi mesi mesi fa era stata inflitta al sindaco di Chiaravalle, Damiano Costantini, anche lui ritenuto colpevole di molestie ai danni di una ex dipendente comunale e anche lui costretto a partecipare a corsi di recupero per uomini condannati per reati di violenza.

«Abbiamo ottenuto un importante sconto di pena – dice l’avv. chiaravallese Roberto Sabbatini, che abbiamo raggiunto in auto mentre tornava da Firenze – rispetto a quello che il mio assistito rischiava per la gravità delle accuse. La riduzione sarebbe stata maggiore se il gup avesse concesso le attenuanti generiche che saranno motivo del nostro appello, dopo aver letto la sentenza. Anche sulla provvisionale di 10mila euro riconosciuta alla Beccaglia siamo soddisfatti perché il giudice ha limitato fortemente le richieste risarcitorie nonostante l’episodio avesse assunto una importanza mediatica molto forte».

«Sfortunatamente la legge è diversa dal sentire popolare visto che molti hanno testimoniato vicinanza ad Andrea Serrani».

Il ristoratore non ha partecipato direttamente all’udienza così come era assente la giornalista toscana ma lui conferma la sua tesi.

«Non si è trattato assolutamente di un atto di violenza – dice Serrani – ma di un gesto goliardico e sbagliato. Mi sono scusato subito con la giornalista: ho sbagliato ma non intendevo certo molestarla. Mi dispiace per il can can mediatiaco che è stato sollevato quasi a regola d’arte ma il mio è stato solo un gesto istintivo, sbagliato certamente ma che non era fatto col proposito di offendere».

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