Attualità
Chiaravalle Residenza protetta “La Ginestra” si riapre alla comunità
Con la realizzazione di iniziative varie che hanno portato gli ospiti anche all’esterno della struttura
29 Luglio 2023
Chiaravalle – Dopo il lungo periodo emergenziale che ha visto stravolgere la vita di ognuno di noi, anche la quotidianità degli ospiti della residenza protetta La Ginestra sta pian piano cercando di tornare alla normalità, nel rispetto ancora delle indicazioni date dalle circolari ministeriali che prevedono sino alla fine dell’anno l’uso delle protezioni delle vie aeree all’interno delle strutture socio-sanitarie.
Ed è proprio nel rispetto di tali indicazioni che “La Ginestra” si sta aprendo ai familiari, ai volontari, conoscenti, ma anche a tutta la comunità chiaravallese con la realizzazione di iniziative varie che hanno portato gli ospiti anche all’esterno della struttura.
Tra queste c’è stato un importante momento di riflessione e condivisione, l’incontro realizzato presso il Centro sociale “L’Incontro”, realizzato in collaborazione con l’Istituto Podesti sul tema “Diritto di Contare”- Proposte di qualità di vita per gli anziani, che ha visto protagonisti gli studenti dell’Istituto chiaravallese, insieme ai loro insegnanti, all’Amministrazione comunale, con il saluto e la partecipazione del neo sindaco Cristina Amicucci, ma anche alcuni ospiti e familiari de “La Ginestra”, che hanno potuto raccontare della loro esperienza di vita all’interno della struttura, oltre alla visione di un breve e commovente video con i vari momenti più significativi di vita comunitaria.
E così dallo scorso giugno è in fase di realizzazione un articolato programma di iniziative che animeranno tutta l’estate, come la cena all’aperto, con la musica di Mario e Francesco, il Gelatoinsieme, le Cocomerate, le messe realizzate in collaborazione con il parroco don Francesco e i vari gruppi parrocchiali e piccoli concerti musicali.
Qualche tempo fa, sabato 24 giugno, c’è stato un bel momento di condivisione con gli ospiti e familiari del Progetto di Musicoterapia, condotto dal musicoterapeuta Renzo Canafoglia. Gli ospiti si sono esibiti nella piazzetta antistante la residenza protetta suonando vari strumenti musicali con la sintonizzazione della chitarra del musicoterapeuta, che con grande abilità si plasmava al ritmo e al suono prodotto dall’ospite, per conclude poi l’incontro con canti di gruppo, anche con tutti i familiari e conoscenti presenti.
«Lasciando via via alle spalle la pesantezza della pandemia, tra musica, cene, gelati, cocomerate e spiritualità – dice l’assistente sociale Maria Luisa Tumino, direttrice della residenza protetta – un’altra bella estate insieme veloce passerà, guardando fiduciosi al futuro, in un’ottica di apertura e condivisione sempre più allargata della residenza protetta verso la comunità chiaravallese».
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