CINGOLI L’ALTRO, AMICO, AVVERSARIO, O… : SUCCESSO PER LA 26ª EDIZIONE DE “GLI ANNI VERDI”

CINGOLI, 7 giugno 2018 – Si conclude con un successo la 26ª edizione del concorso “Gli Anni Verdi di Cingoli”, promosso dall’Accademia Labieno per gli studenti delle scuole cingolane. Quest’anno, il tema è stato “L’altro: amico, avversario o…” e sono pervenuti elaborati grafici e letterali. La premiazione si è tenuta all’Auditorium Santo Spirito, per via del patrocinio con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cingoli.

Le opere sono state visionate da due commissioni differenti, una grafica e l’altra letteraria.

Della commissione grafica, Paolo Mazzuferi è stato il giudice unico,  mentre Ivana Schiavoni, Vanda Bevilacqua, Germana Brunori, Graziella Bruttapasta, Layla Giordani e Giuseppina Salomoni hanno composto la commissione letteraria.

Alla premiazione, oltre a un vasto pubblico di genitori, docenti e ragazzi, ha partecipato anche l’assessore alla cultura del Comune di Cingoli, Martina Coppari.

A fare da cornice alla serata, la declamazione dei testi vincitori da parte di Grethel Centanni, Layla Giordani e Giovanni Sbergamo, inoltre Filippo Santamarianova, Mattia Piccinini, Gaia Ciccarelli, Mattia e Chloè Poinsel, allievi dell’associazione “Giuseppe Cerquetelli” diretta da Melissa Mastrolorenzi, hanno eseguito gli intermezzi musicali.

La presidente dell’Accademia Labiena, la prof.ssa Teresa Latini, ha sottolineato l’importanza della tematica. “L’altro – ha affermato – può nascondere il nemico da rifiutare ed osteggiare o l’estraneo da ospitare e da accogliere, può essere nemico, avversario o amico e collaboratore. Non è possibile eliminare le differenze tra me e l’altro: o lo accolgo, lo accetto con tutto il suo mondo ed il suo vissuto ospitandolo nel mio mondo o lo rifiuto. L’altro non deve essere nemico, ma non dobbiamo nemmeno credere in falsi buonismi o nella ingenuità. Affinché ci sia accoglienza, è necessaria la buona disposizione di entrambe le parti, l’ospite e l’ospitante in fondo estranei l’uno all’altro. La buona disposizione conduce all’apertura, al dialogo, al confronto. Al contrario la mancanza, apre la strada al pregiudizio, alla chiusura nel proprio mondo con la presunzione che sia l’unico giusto. Tutti siamo chiamati ad essere ospiti ed ospitanti, aperti gli uni agli altri”.

Questi i nomi dei ragazzi e delle classi che hanno ricevuto il premio: per la sezione grafica la classe prima della scuola primaria “Paolo Borsellino” di Grottaccia (primo premio) e la classe seconda sezione A della stessa scuola alla quale è andata una speciale menzione. Per la sezione letteraria: primo premio a Luigi Lattuchella (IV B Primaria Cingoli, secondo Flavio Schiavoni (IV A Primaria Grottaccia), terzo Maria Del Federico (III B Primaria Cingoli). Menzione a Vanessa Rango (IV B Primaria Cingoli). Per la Secondaria di Primo Grado, primo premio a Daniele Tonini della classe I D, seconda Vasilica Apucolodi (classe I D). Menzione a Giorgia Fabrizi della III D. Per la Secondaria di Secondo Grado: primo premio a Chiara Bartolucci (II A Liceo Linguistico), seconda Arianna Piermattei (II A Liceo Linguistico), terzo Luca Crapanzano (IV CA Alberghiero Varnelli). Menzione a Giada Branchesi (classe I del Liceo Linguistico).

Giacomo Grasselli

© RIPRODUZIONE RISERVATA