Cupramontana
Cupramontana “Io non rischio”: prevenzione e sicurezza al primo posto
Successo per le due giornate organizzate in Piazza Cavour dal Gruppo comunale di Protezione Civile e dalla Croce Verde
17 Ottobre 2023
Cupramontana – Concluse con successo le due giornate di Io non rischio, organizzate sabato e domenica scorsi dal Gruppo comunale di Protezione Civile e dalla locale Croce Verde, in Piazza Cavour, dedicate alla prevenzione sul territorio, in situazioni di emergenza, come potrebbero essere alluvioni, terremoti, che purtroppo negli ultimi anni non hanno risparmiato il nostro territorio.
Il Gruppo comunale di Protezione Civile e la Croce Verde hanno cercato di trasmettere ai cittadini, intervenuti numerosi durante le due giornate, quelle che sono considerate le buone pratiche da mettere in atto.
«Crediamo nella prevenzione e per questo abbiamo aderito con piacere all’iniziativa attraverso la Protezione Civile – afferma il sindaco Enrico Giampieri -. I cittadini devono conoscere le particolarità, le fragilità del loro territorio e sapersi comportare nel modo giusto in caso di calamità».
Nell’occasione presentato anchea il Piano comunale di Protezione Civile dal responsabile dell’Ufficio tecnico, Sauro Ragni.
«Il Piano è stato adeguato in conformità alla nuova normativa, il messaggio che abbiamo voluto diffondere, soprattutto ai ragazzi attraverso le scuole, sono i temi riguardanti i punti di accoglienza, e quelli di attesa, le aree di ammassamento in caso di calamità, un Piano innovativo, per il quale il Comune si deve ritenere soddisfatto per il buon servizio reso alla collettività».
Per Andrea Nocchi, assessore ai lavori pubblici, «un evento per pubblicizzare l’attività della Protezione Civile, in special modo ci serve per far conoscere il Piano di emergenza comunale, il mio ringraziamento va a tutti i volontari e a tutto l’Ufficio tecnico comunale».
In questa giornata nazionale di Io non rischio, volta a sottolineare l’importanza della prevenzione, anche Laura Paolini, in rappresentanza della Protezione Civile, ha voluto sottolineare di aver «condiviso diverse iniziative con la Croce Verde di Cupramontana per far comprendere e allo stesso tempo sensibilizzare il cittadino sulle poche ma fondamentali regole da seguire in caso di calamità».
«Abbiamo condiviso la piazza, con diverse iniziative volte a far conoscer la storia del nostro territorio, attraverso un percorso a ritroso nel tempo anche grazie al lavoro dell’Archeoclub che ha fornito informazioni attraverso ricerche e testimonianze – ha spiegato Orietta Ragni portavoce della Croce Verde -. Alcune tra le più simpatiche ritrovate, quella che racconta come siano stati fatti i salti mortali per salvare le botti di vino, già a suo tempo il verdicchio era risorsa per il territorio. E abbiamo anche fatto partecipi i più piccoli, che porteranno a casa quello che hanno appreso e lo condivideranno nel loro ambito familiare».
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